Le dichiarazioni rese dal sindaco di Atri, Gabriele Astolfi, non trovano il sostegno dei fatti, oltre a costituire un esempio palese di scarsa creanza politica e di deficitario rispetto istituzionale laddove si parla, testualmente, di “fantasie di una parte della classe politica giuliese”.

 

La realizzazione del nuovo ospedale di Giulianova e l’accorpamento ad esso del nosocomio di Atri, infatti, non sono illazioni fantasiose, bensì parte di quanto riferito dal direttore generale Varrassi al cospetto dello scrivente e dei membri della Commissione Sanità, tenutasi nella Sala consiliare subito dopo la riunione del Comitato ristretto dei Sindaci.

 

D’altronde, il direttore generale della ASL si è limitato a dare atto, su richiesta dei membri della Commissione Sanità, di quanto era stato dichiarato dall’allora Assessore regionale alla Sanità Venturoni in occasione del Consiglio comunale del 5 febbraio 2010, e consacrato a chiare lettere nel piano adottato dalla Regione Abruzzo. E cioè  che dei cinque nuovi ospedali da realizzare nel territorio regionale, 1 è quello di Giulianova.

 

Non si può non rimanere esterrefatti della disinvoltura con la quale il sindaco di Atri critica con accenti grevi la classe politica della nostra città peraltro sulla scorta di notizie vere ma che il primo cittadino di Atri tenta maldestramente di far passare come false, peraltro ignorando come tali dichiarazioni siano state rese dal manager Varrassi non in occasione del Comitato ristretto dei Sindaci, bensì nella riunione della Commissione Sanità.

 

                                                       

                                                                  I Componenti di maggioranza

                                               della Commissione Sanità del Comune di Giulianova 

                                     

Giulianova, 7 aprile 2011