Dario D’Agostino, solo più che mai, straniero nella notte, non si dà per vinto. Ieri ha dovuto ammainare bandiera però sulla cordata Gattucci più gli altri imprenditori non della città, ma poi ha altrettanto dichiarato che .

La domanda gli viene posta, ma è quasi inutile. Sono imprenditori locali? . Ma ci sono delle difficoltà oggettive, degli ostacoli quasi insormontabili. Per esempio,pur avendo ottenuto 150.000 euro dalla risoluzione delle comproprietà di Dezi e Bontà con Napoli e Reggina, il presidente rivela che . Poi D’Agostino affonda su un tema spinoso, quello della disponibilità dello stadio Fadini. . Ma si è appreso che il sindaco di Celano, Piccone, non ha dato l’ok per farvi disputare le gare del Giulianova. E questo, anche se in misura minore, sarebbe un problema che riguarda anche la squadra che militerà in Eccellenza.

F.M.