“Confusione, sconcerto e

preoccupazione tra i balneari”. Sono le parole usate nella

lettera che i vertici abruzzesi di Fiba-Confesercenti e di altre

organizzazioni hanno scritto al ministro dei rapporti con le

Regioni, Raffaele Fitto, dopo la pubblicazione della bozza di

intesa fra governo centrale e Regioni sull’affidamento delle

concessioni demaniali ad uso turistico-ricreativo.

   La proposta predisposta dal capo dell’Ufficio legislativo del

ministero di Fitto infatti “contiene due elementi sconcertanti:

non si riconosce l’avviamento commerciale ma, soprattutto, si

afferma che “i beni aziendali comprensivi delle attrezzature

impiegate nell’attività devono essere ceduti previo indennizzo

garantito da idonea fideiussione del concessionario uscente a

quello entrante”. In altre parole, non solo si mette a rischio

la vita delle piccole imprese balneari, ma queste, in caso di

perdita della concessione, dovranno anche pagare di tasca loro

la fideiussione. Si tratta di un vero e proprio colpo al cuore

dell’economia abruzzese”. (ANSA).