GIULIANOVA – <Dopo il rendiconto 2015 è stato approvato anche il bilancio di previsione 2016/2018, a dispetto delle funeree previsioni di alcuni gruppi di opposizione che hanno evidenziato, quasi compiacendosene, una situazione in realtà inesistente di dissesto delle casse comunali – si legge in un documento di Lorenzo Di Teodoro, capogruppo della lista civica “Per Francesco Mastromauro Sindaco” – Senza voler entrare nei tecnicismi, ci si limita ad osservare come gli equilibri di bilancio che sono stati raggiunti sono l’esito di un’attenta e scrupolosa applicazione delle nuove regole che non lasciano spazio ad artifici di alcun genere e non certamente il frutto di alchimie ragionieristiche o peggio di operazioni contabili illegittime.
A tal riguardo, l’utilizzo dei proventi della vendita del Pioppeto per le spese di funzionamento dell’ente e per l’erogazione dei servizi essenziali, oltre ad essere consentito dalla legge, è stato attuato per evitare il ricorso a costose anticipazioni di tesoreria; il pagamento del debito Franchi attraverso la contrazione di un mutuo, peraltro a condizioni molto vantaggiose, ha permesso di evitare problemi di liquidità di cassa; i ricavi della vendita della Julia Servizi non verranno utilizzati per coprire buchi di bilancio ma, al contrario, saranno, in parte, utilizzati per opere pubbliche, in parte rimarranno in bilancio a disposizione per futuri investimenti.
L’aver approvato il bilancio di previsione rappresenta, invece, un risultato, tutt’altro che scontato, molto importante per la città in quanto sono state stanziate le risorse necessarie per realizzare importanti opere pubbliche ed interventi di manutenzione quali la caserma dei carabinieri, l’adeguamento ed il miglioramento sismico degli edifici comunali (ex Tribunale) e scolastici (asilo Le Coccinelle e scuola elementare De Amicis), l’adeguamento dello stadio Fadini, la realizzazione dei collettori di Via Parma e Parini, la messa in sicurezza delle strade dalle radici degli alberi e, infine, la riqualificazione del centro del Lido oltre che di altre aree della città che ne necessitano.
Il tutto coniugato con una diminuzione delle spese correnti, secondo un trend già in atto da diversi anni, con una razionalizzazione dei principali centri di costo mediante, ad esempio, l’efficentamento e messa a noma degli impianti pubblici di riscaldamento ed illuminazione, con un incremento delle entrate attraverso un’azione di recupero dell’evasione ed elusione fiscale senza intaccare ulteriormente le tasche dei cittadini.
Rimarranno, infatti, invariate le tariffe IMU e TASI, peraltro limitate alle seconde case, l’addizionale IRPEF, le tariffe dei servizi pubblici quali asili nido e trasporto scolastico.
Si cercherà, inoltre, di mitigare in tutti i modi possibili gli effetti negativi della TARI che, giova ricordare, è una tassa iniqua che in tutti i Comuni d’Italia sconta aumenti esponenziali in alcuni casi addirittura sino al 22,7%.
Senza dimenticare infine il sociale.
Con l’emendamento approvato dai gruppi di maggioranza verrà incrementato di ulteriori 82.500,00 euro il fondo, già previsto in 600.000,00 euro, destinato all’Ambito Sociale Tordino.
Il che permetterà di garantire la copertura di servizi essenziali quali l’assistenza domiciliare dei disabili ed anziani e l’assistenza ed il trasporto scolastici dei disabili.
A tal proposito, nel ribadire la stima nell’operato dell’assessore Cameli, il cui costante e proficuo impegno a tutela delle fasce più deboli non può in alcun modo essere messo in discussione, si invitano tutti a fare la loro parte: la Regione ad erogare i finanziamenti dovuti, le Cooperative a retribuire gli operatori, le forze politiche ad impiegare le proprie energie, anziché in sterili polemiche, in un’altrettanta continua e fattiva collaborazione per la risoluzione delle problematiche legate al sociale.>