Di Teodoro: Caserma all’ex mercato, non ci sono proposte fattibili

GIULIANOVA -Per affrontare seriamente e risolvere fattivamente l’annosa questione della caserma sede dei Carabinieri di Giulianova è necessario che tutti, residenti del quartiere Annunziata e non e forze politiche di maggioranza ed opposizione, si pongano un quesito preliminare ovverosia se per la città di Giulianova sia essenziale o meno la permanenza nel proprio territorio di un presidio così importante dei Carabinieri.

Orbene, se la risposta è affermativa, e si sfida chiunque a sostenere il contrario, l’unica soluzione fattibile è quella prospettata da questa Amministrazione e cioè di ubicare la nuova sede della caserma presso una porzione già individuata dell’ex mercato coperto; soluzione il cui iter amministrativo è in fase di conclusione e che ha già il beneplacito e l’apprezzamento della Compagnia dei Carabinieri.
Altre opzioni, seppur in linea di principio condivisibili, non sono concretamente realizzabili per costi, tempi e carenza assoluta di finanziamenti.
Chi sostiene il contrario non va contro questa Amministrazione ma contro l’interesse della città e quelle forze politiche che alimentano un dibattito sterile sulla questione, dimostrandosi molto teoriche e poco pratiche nei ragionamenti e nelle soluzioni dei problemi, si dovranno assumere agli occhi della cittadinanza la responsabilità politica e non solo di una scontata dipartita dei Carabinieri verso altri lidi in caso di voltafaccia e ripensamenti dell’ultim’ora.
Nel ribadire che un conto è fare opposizioni strumentali altro è amministrare la cosa pubblica e risolvere i problemi che quotidianamente si affacciano, si sottolinea come essenziale sia la presenza della caserma sede dei Carabinieri nella nostra città a prescindere dalla sua allocazione e come l’efficacia e la tempestività dell’azione delle forze dell’ordine non dipendano da quale parte del territorio cittadino le stesse siano ubicate.