E’ stata folta e partecipata l’assemblea degli avvocati avutasi oggi al palazzo di Giustizia di Giulianova e alla quale hanno preso parte il sindaco Francesco Mastromauro, il giudice responsabile della sezione distaccata di Giulianova, Giovanni Cirillo, e il presidente dell’Ordine, Guerino Ambrosini. Sul tappeto il provvedimento adottato del presidente del Tribunale di Teramo, Giovanni Spinosa, con il quale si è disposto come dal 15 ottobre le cancellerie della sede di Giulianova non possano più ricevere iscrizioni di cause a ruolo. “Si tratta di un provvedimento certamente conseguenziale alla soppressione delle 220 sedi distaccate dei tribunali presenti su tutto il territorio nazionale, tra le quali Giulianova, sancita dal decreto Monti-Severino. Tuttavia – afferma il sindaco – crediamo che questa sia una smobilitazione troppo rapida e inopportuna per i riflessi che comporterà sotto molteplici profili giacché la sezione distaccata di Giulianova, non lo si dimentichi, si colloca, per carico di lavoro, tra le prime 30 d’Italia, potendo vantare la trattazione di 2.000 cause annue nel settore civile, con 24 udienze mensili e 500 sentenze, mentre 1.000 sono i procedimenti penali annui, 900 le sentenze e 35 le udienze mensili sempre nel settore penale. Va oltretutto sottolineato, ed è un aspetto importante – prosegue il primo cittadino – che per la smobilitazione è stato dato un anno di tempo, per cui l’assemblea degli avvocati, che pure ha più volte richiesto al presidente Spinosa un incontro per discutere della questione, auspica la sospensione del provvedimento. Tanto più che il Consiglio giudiziario, convocato per il 26 ottobre prossimo, dovrà pronunciarsi in merito. E siccome il parere del Consiglio è vincolante, la nostra speranza è che il parere sia ovviamente negativo al provvedimento. Insomma, la sospensione è ritenuta da tutti la decisione più opportuna. In caso contrario il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati ha in animo di mobilitarsi non escludendo di impugnare innanzi al TAR la decisione del presidente Spinosa. Naturalmente, come sindaco”, conclude Mastromauro, “affiancherò tutte le iniziative del Consiglio dell’Ordine per impedire la intempestiva smobilitazione della sede giudiziaria giuliese”.