“In qualità di giornalista e

di commissario del Corecom Calabria, organo funzionale

dell’Agcom, sento il dovere di manifestarvi tutto il mio

disappunto per la creazione, su facebook di un gruppo denominato

‘Melania Rea: se l’avessi data saresti ancora vivà creato da un

certo Marco Dresic, probabilmente lo pseudonimo sedicente dietro

al quale si nasconde il folle ideatore di questa iniziativa”.

Lo scrive, in un esposto ai ministri Maroni e Romani e al

presidente dell’Agcom Calabrò, il giornalista e commissario del

Corecom Calabria Mario Campanella.

   “La creazione di questo gruppo, che purtroppo ha registrato

sinora 257 dichiarazioni di consenso – scrive Campanella – è

l’ennesima riprova di una distorsione delirante dell’uso di

facebook che provoca idolatrie assurde di personaggi

protagonisti di efferati delitti e che snatura e altera il senso

di comunità sociale insito proprio nello strumento dei social

network. Io credo che sia doveroso, non solo nella fattispecie,

difendere la dignità di una giovane donna uccisa e oggetto di

uno scherno atroce e palesemente stupido, ma anche pretendere

che le giovani generazioni capiscano il significato della morte,

la rispettino e si pongano nei suoi confronti con un

atteggiamento di partecipazione emotiva”.

   “Vi chiedo di agire nell’immediato – conclude Campanella –

oscurando il sito e allertando la polizia postale al fine di

sanzionare pesantemente l’autore di questo gruppo ed i suoi

accoliti, dando così un esempio chiaro e incontrovertibile di

tutela della dignità di una donna innocente e vittima della

follia della violenza”. (ANSA).