GIULIANOVA – L’assessore alle Manutenzioni, Mobilità e traffico Francesca Guerrucci, criticata dalle opposizioni in merito alla gestione del Piano Neve, contrattacca snocciolando i dati ed elencando gli interventi effettuati per fronteggiare l’eccezionale perturbazione, chiamata “Bufera dell’Epifania”, che continua a caratterizzare questi giorni con forti venti, nevicate e temperature molto basse.


“I toni usati, molto duri e al limite della diffamazione”, dichiara l’assessore Guerrucci, “rendono inevitabile una replica che è basata su elementi concreti e che evidenziano come sia stato fatto tutto il possibile per ridurre i disagi a fronte di eventi meteorologici di particolare intensità i quali, come è noto, in numerosi centri hanno causato e continuano a causare situazioni di vera emergenza. L’ufficio tecnico del Comune il 3 gennaio recepiva “l’informativa neve” della Regione Abruzzo ricevendo, il giorno seguente, l’allerta meteo della Protezione civile adottando quindi le misure di prevenzione ad iniziare con l’acquisto, compatibilmente con le disponibilità di mercato, di circa 200 quintali di sale e mettendo in reperibilità due ditte dotate di mezzi per spalare la neve. La notte del 5 gennaio è iniziato il forte vento ed è scesa la prima neve. Dalle prime ore del giorno successivo – prosegue l’assessore – i volontari della Croce Rossa di Giulianova, così come previsto dal Piano Neve Comunale, grazie al mezzo spargisale in dotazione hanno avviato la prima operazione di spandimento al fine di evitare la formazione di ghiaccio. La sera del 6 gennaio, dopo una breve tregua pomeridiana, alle ore 19 circa le condizioni meteo sono peggiorate e la neve ha iniziato ad accumularsi a terra raggiungendo uno spessore di circa 5 cm. Alle ore 5 del 7 gennaio le ditte incaricate hanno iniziato a spalare la neve nelle strade principali così come elencate nel Piano Neve. La neve è stata spazzata sia nelle zone centrali che in quelle periferiche, in strade comunali e, all’occorrenza anche nelle provinciali che richiedevano il pronto intervento per non causare disagi alla circolazione: via per Mosciano fino a Case di Trento e via Cupa fino alla Statale 80. Nel frattempo si è provveduto ad approvvigionare un ulteriore quantitativo di sale pari a circa 100 quintali. Dopo aver effettuato il servizio di spazzamento neve, le strade sono state trattate nuovamente con il sale dai volontari della Croce Rossa fino a tarda notte per un totale di 300 tonnellate di sale impiegato. Domenica 8 gennaio la Protezione civile e gli operai comunali reperibili hanno spalato manualmente neve nei punti di attraversamento pedonale e agli accessi a strutture pubbliche. L’ufficio tecnico ha continuato in queste operazioni anche durante la giornata del 9 gennaio ed il sale è stato nuovamente sparso nei punti di maggiore criticità. Ed anche oggi, 11 gennaio, sono in corso gli interventi di spargimento sale in alcune zone dove c’è ancora ghiaccio. In merito poi al divieto di sosta in viale Orsini per la manifestazione natalizia dell’8 gennaio scorso, occorre anche qui chiarire un aspetto importante. I segnali – spiega la Guerrucci – sono stati collocati dagli operai comunali il 5 gennaio, cioè almeno 48 ore prima della manifestazione come imposto dal regolamento. Quindi prima dell’arrivo della perturbazione. E poiché l’esposizione prevista non è stata formalmente annullata dagli organizzatori, nessuno poteva rimuovere i segnali. Tutto qui. Eppure è stato montato un vero e proprio “caso” ignorando, o facendo finta di ignorare, questi aspetti. Altro “caso” quello secondo cui avrei diminuito l’entità dei disagi creati dall’eccezionale nevicata affermando che unicamente il sole avrebbe risolto i problemi. Ho invece detto, ed è riscontrabile, che auspicavo, a fronte dei disagi, un miglioramento delle condizioni meteo ma certo non basando su quelle la risoluzione del problema. Un problema – conclude l’assessore – che invece è stato affrontato con grande impegno da tecnici ed operai comunali, dai volontari e dalle forze dell’ordine ai quali va il mio ringraziamento”.