GIULIANOVA – In occasione del prossimo incontro di “Giovedì in terrazza”, che verterà sullo scultore giuliese di fama internazionale Venanzo Crocetti (1913-2003), la Fondazione omonima, presieduta da Carla Ortolani, accogliendo l’invito dell’associazione Arts Academy e della direzione del Polo Museale Civico ha permesso che  bronzo “Pescatorello con cappello”, opera del 1935, potesse giungere finalmente a Giulianova dove resterà per alcuni mesi a Palazzo Bindi.
L’incontro del 13 luglio, alle ore 21.30 a Palazzo Bindi su corso Garibaldi e dal titolo “Venanzo Crocetti e Giulianova: il Pescatorello tra memoria e nuova identità”, vedrà la partecipazione della presidente della Fondazione e di Raffaella Morselli, storica dell’arte, docente dell’Università degli studi di Teramo e delegata del Magnifico Rettore alla cultura e ai rapporti con il territorio. La serata, inoltre, nasce con l’intento di lanciare una campagna di raccolta fondi per portare definitivamente la scultura a Giulianova, azione nata per iniziativa dell’associazione culturale “Arts Academy” e immediatamente accolta dal Polo Museale Civico.
“Crocetti – dichiara la presidente Ortolani – ha un legame indissolubile con la sua città natale e le opere sacre all’interno del Duomo di San Flaviano lo testimoniano. Oggi, Giulianova è chiamata ad arricchirsi finalmente di un’opera laica ed eroica, il Pescatorello con cappello che guarda al nostro Adriatico per rinnovare l’identità culturale della sua comunità”.
“Una risposta chiara e concreta sarà quella che l’Arts Academy, con il sostegno del Polo Museale e di tutti i giuliesi, tenterà di dare a questa chiamata identitaria”  aggiunge Pietro Costantini, presidente dell’associazione. “Un’opera pensata, voluta e realizzata per Giulianova, che da troppo tempo sosta lontana dalla sua terra. Una lunga storia di trattative che, purtroppo, ad oggi non hanno ancora avuto un epilogo positivo. La campagna di raccolta fondi che la nostra associazione avvierà, vuole essere l’ultimo capitolo di questa vicenda, consentendo al nostro ‘concittadino’ di tornare a casa”.
“La Fondazione, intercettando il desiderio di tanti cittadini – commenta Sirio Maria Pomante, direttore tecnico-scientifico del Polo Museale Civico – ha fortemente a cuore che la scultura del Pescatorello, quasi un esile David giuliese, un contemporaneo Guerriero di Capestrano, possa tornare a vivere a poca distanza dalla casa del Maestro, all’ombra della Cupola, secondo la scelta felice che anni fa si fece con l’apporto di Francesco Tentarelli, attuale dirigente regionale ai beni culturali. L’arrivo del bronzo, peraltro, si inserisce all’interno dell’Anno nazionale dei Borghi e del riconoscimento di Giulianova tra i borghi storici marinari d’Italia; radici, quelle marinare, che hanno ispirato la programmazione dei “Giovedì in terrazza” 2017. Da parte dei Musei Civici – conclude Pomante – ci sarà il massimo impegno per portare finalmente a casa un altro importante obiettivo per la valorizzazione del Patrimonio culturale legato alla nostra città”.