GIULIANOVA – In tema di muri che si costruiscono un po’ in tutto il mondo, il Comune di Giulianova va controcorrente ed ordina l’abbattimento di un muro che due condomini aveva costruito nel sottotetto impedendo di fatto ad altro condomino di poter accedere al vano caldaia. Quest’ultimo aveva fatto ricorso al Comune, che a sua volta ha incaricato l’istruttore tecnico direttivo Lucio Ciriolo di effettuare un sopralluogo nel sottotetto dell’edificio ubicato in via Leopardi. Il tecnico ha riferito il tecnico dell’Ag.en.a (una ditta che si occupa dei controlli delle caldaie) non ha avuto modo di accedere al locale sottotetto in quanto è presente una parete che impedisce l’accesso al locale ove è posizionata la caldaia ed ha concluso la verifica dichiarando che occorre creare al più presto un’apertura adeguata per gravi motivi di sicurezza dell’intero edificio. Per questo è stata varata una delibera di giunta con la quale si ordina a chi ha realizzato la parete (A.P e G.P, entrambi di Montorio) di provvedere ad eseguire interventi di ripristino delle condizioni di sicurezza al fine di scongiurare pericoli per l’incolumità pubblica, ritenendo altresì che, nel caso di specie, ricorrono le condizioni di particolare urgenza . La giunta ha fissato anche un termine per il ripristino della situazione preesistente, eliminando lo stato di pericolo, per la precisione entro quindici giorni giorni, mediante la creazione di un’apertura adeguata sulla parete al piano sottotetto che impedisce l’accesso al locale ove è posizionata la caldaia.