Il Giulianova si salva due volte in otto giorni. Un piccolo record, a meno che la Federazione, attraverso la Covisoc, non s’inventi l’ennesimo ostacolo per complicare anche la seconda salvezza. Dunque, riepilogano. Domenica, battendo l’Ebolitana, la squadra di Tosi aveva conquistato la salvezza matematica, in quanto il Neapolis, in svantaggio di quattro punti, non l’avrebbe più potuta raggiungere. E il Neapolis era in vantaggio sui giallorossi (due vittorie) in caso di arrivo appaiati in classifica . Ma ecco che, in settimana, è arrivato il deferimento della Procura federale sulla segnalazione della Covisoc per il mancato pagamento degli emolumenti alla scadenza del 14 febbraio nei confronti dell’ex direttore Giuseppe Tambone, al centro di una controversia con la società giallorossa e che si era rivelata favorevole allo stesso Tambone. Il Giulianova ha puntualizzato attraverso il presidente D’Agostino di aver fatto presente agli organismi interessati che gli emolumenti non venivano pagati in quanto la controversia era in corso ma c’è di più, in quanto lo stesso D’Agostino ha rivelato che . Comunque,in ogni caso, ieri sera, alla luce dei risultati, si è ripreso a fare i conti con le concorrente, anzi una concorrente, la Vibonese, che battendo l’Aversa Normanna, è arrivata a quota 41 in classifica , a tre punti dai giuliesi. Ora, ammettendo che la penalizzazione sia di tre punti, i giuliesi avrebbero gli stessi punti della squadra calabra ma il Giulianova sarebbe in vantaggio negli scontri diretti, per cui ai play out andrebbe la Vibionese. Ma, con questa Lega e questa Federazione, capace di stravolgere la classifica ad una giornata dalla fine (punti ridati dal Tnas a Melfi e Fano) e con la stessa Vibonese che ne rivuole uno dall’Alta corte di Giustizia sportiva, c’è davvero da stare poco tranquilli.