GIULIANOVA – Agli operai della <Patrimonio> è apparso ieri mattina uno spettacolo terribile. Al cimitero nuovo di Giulianova (lato via Prato) nella notte era praticamente successo di tutto. Non solo vandalismi ma anche oltraggio ai defunti perché, dopo aver fatto sesso tra le tombe, c’è stato chi ha lasciato per terra profilattici usati. Qualcosa di indescrivibile che gli stessi operai hanno deciso di far sparire velocemente riuscendo a sistemare ogni cosa prima che arrivassero le persone. Nella notte ignoti, dopo aver scavalcato il muro ed essere penetrati nella parte cosiddetta nuova del camposanto, avevano staccato dai loculi un centinaio di portalampade sia in vetro che in ottone e in porcellana e poi li avevano lanciati con forza contro il pavimento mandandoli in frantumi e danneggiando le mattonelle sulle quali si poteva <ammirare> un tappeto di cocci. Non solo ma i vandali avevano spaccato anche il vetro principale d’ingresso della chiesetta dove a volte si celebra anche la messa ed ancora avevano rovesciato per terra il contenuti dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti. Ma la scoperta più triste è stata fatta per ultima, quando si sono accorti che tra le varie tombe erano stati lasciati per terra profilattici usati, circa una decina, davvero uno scempio ed un oltraggio al luogo ed alle memoria dei defunti. Come se qualcuno avesse fatto sesso senza minimamente preoccuparsi del luogo si trovava. Il cimitero, in passato, è stato fatto oggetto di altri vandalismi ma mai si era arrivati a tanto. Anzi c’erano stati anche dei furti, compresi quelli in danno di alcuni mezzi utilizzati per i lavori nel cimitero stesso. Gli operai hanno avvertito l’amministratore della Giulianova Patrimonio, Filippo Di Giambattista, il quale ha informato di quanto avvenuto i carabinieri e più tardi è stata presentata una denuncia contro ignoti per danneggiamento.