Leggiamo spess in questi giorni che per superare le difficoltà economiche ed i tagli subiti l’Amministrazione Comunale di Giulianova stia seriamente pensando di applicare la Tassa di Soggiorno sui turisti che scelgono di trascorrere le loro vacanze a Giulianova.
A questa Amministrazione, noi albergatori di Giulianova ribadiamo la contrarietà netta ed assoluta. Per questi semplici motivi:
- E’ del tutto sbagliato applicarla già nel 2012 perché, va precisato, che gli alberghi, i residence ed i campeggi hanno concluso da Settembre 2011 i contratti per la prossima stagione con le Agenzie viaggi internazionali. Quindi quest’anno la Tassa andrebbe a pesare solo sulle spalle degli operatori che anziché esattori diventerebbero tassati. Tutto ciò avviene in uno scenario di profonda crisi economica alla quale abbiamo reagito contenendo i prezzi ed aumentando i servizi offerti diminuendo di fatto la redditività delle nostre aziende per poter sopportarne il peso.
- Il Turismo familiare è ancora uno dei pochi settori che dà risultati positivi ed è di fatto l’unico motore per il rilancio dell’economia di tutta la città nonostante proprio sul reddito delle famiglie Italiane ricada ingiustamente il peso economico maggiore, crediamo sia poco lungimirante tassarlo ulteriormente. Proviamo infatti ad immaginare la ripercussione negativa che potrebbe causare sull’economia di Giulianova una eventuale riduzione delle presenze turistiche che alimentano tutte le attività che sono collegate al settore. Questo modo di operare della politica che ci mette di fronte alla scelta di introdurre nuove tasse o tagliare i servizi non ci piace. Sarebbe molto meglio che le Amministrazioni si comportassero come fa ogni famiglia quando diminuisce il reddito: ottimizza i costi e taglia le spese che reputa superflue.
- Gli albergatori di Giulianova pur comprendendo le difficoltà che deve affrontare l’Amministrazione Comunale, la invitano a fare una attenta analisi delle ripercussioni negative a cui la città verrebbe esposta procedendo su questa strada e chiedono a gran voce che gli Amministratori locali decidano di non introdurre almeno per l’anno 2012 una tassa che andrebbe a comprimere un settore che si afferma di voler sviluppare vanificandone la crescita. Crediamo invece che la costa Abruzzese debba evidenziarsi come territorio “NO TAX”. Questo dovrebbe essere lo slogan della promozione turistica che noi operatori ci impegneremmo a veicolare su tutti i canali turistici disponibili.
No alla tassa di soggiorno per la prossima stagione!
Hanno aderito (in ordine alfabetico)
Antonella Ballone (Residence Gambrinus)
Alessio Casaccia – (Hotel Cristallo)
Enio e Luigino Chiodi (Residence Kiara)
Alberto Censori (Hotel Fabiola)
Brunella Cinquegrana (Hotel Don Juan)
Rubina Di Bonaventura (Hotel Miramare)
Marco Di Carlo – (Hotel Europa)
Francesco Di Gianluca (Hotel La Vela)
Alberto Di Gregorio ( Hotel Lucia)
Cesare Di Marcantonio (Hotel Cesare)
Domenico Di Martino(Residence Blu Marine)
Antonio Frezza (Hotel Tiziana)
Giorgio Frignani (Hotel Promrnade)
Massimo Grossi – (Hotel Baltic)
Katia Lorenzi (Hotel Atlantic)
Luca Lorenzi (Hotel Smeraldo)
Francesco Muscella (Hotel Avila)
Silvia Olivieri (Hotel Parco Dei Principi)
Anna Radocchia (Hotel Palace)
Fam. Radocchia (Hotel Revel
Franco Reale (Hotel Villa Fiorita)
Simone Renzi (Hotel Corallo)
Claudio Scrivani (Hotel Sole)
Andrea Tafà – (Hotel Sea Park)
Attilio Tafà – Hotel e residence Clipper)
Diego Tafa (Hotel Ritz)
Giorgio Violanti – (Hotel Baltic)
Cinzia Vurro (B&BL’orso e l’Ape)