Nella mattinata di oggi, 18 aprile, è stata inviata al sindaco Francesco Mastromauro, ai membri della giunta e del consiglio comunale, affinchè prenda avvio un dibattito strutturato, la proposta di “Piano Viabilità per il centro storico”, uscito dai cinque incontri dei cittadini liberamente riunitisi in assemblea negli ultimi tre mesi. La proposta porta la firma della larga maggioranza del “Consiglio autoconvocato del centro storico”, circa 50 cittadini, molti dei quali hanno esercizi commerciali nella zona. In mancanza di un consiglio di quartiere, infatti, alcuni residenti e commercianti hanno cercato di trovare autonomamente e per la prima volta, una sintesi tra le esigenze delle due categorie.

“Prima di essere coinvolti dall’amministrazione “a giochi fatti”, noi cittadini firmatari teniamo fortemente ad avanzare un’idea compiuta per una revisione della viabilità nella città antica, che sia il più condiviso possibile. Non è solo il cambiamento di alcuni sensi di marcia, ma un’idea per iniziare a vivere nel centro storico e il centro storico in maniera differente, più rispettosa e quindi sicura”. Secondo i firmatari, realizzare il piano viabilità del centro storico di Giulianova, significa incidere su fondamentali aspetti attinenti al miglioramento della qualità della vita per i cittadini che abitano e lavorano in questa zona. E in particolare:

         sicurezza e ordine pubblico: il centro storico, soprattutto nella zona più alta e interna, è ormai tristemente famoso per lo spaccio di droga, attirando clientela che arriva sia a piedi, ma anche direttamente e comodamente in auto per “fare acquisti”.

         vivibilità: il centro storico ospita strutture istituzionali e amministrative che attirano cittadini da tutta Giulianova, nonché i dipendenti comunali, creando un ingorgo di auto parcheggiate che rendono altamente gravosa la ricerca di un parcheggio da parte dei residenti in prossimità delle dimore.

         effetti positivi su aspetti legati alla salute, alla sicurezza del traffico veicolare, nonché sul patrimonio architettonico e artistico.

         incentivare gli investimenti al fine di attirare nuovi residenti, viste le numerose abitazioni sfitte e abbandonate, grazie alla garanzia di un posto auto riservato, data l’assenza di box-auto nelle antiche case.

Asse portante della proposta è l’istituzione di due aree a Zona Traffico Limitato (una più interna e l’altra in via Acerbo e parte di piazza Buozzi) riservate ai residenti/domiciliati e agli esercenti, il cui accesso è regolato da piloni a scomparsa. Partendo dal dato di fatto che una chiusura completa al traffico di corso Garibaldi e piazza Buozzi, allo stato attuale, resta impraticabile, vista l’assenza di un progetto di rilancio commerciale del centro storico, queste tuttavia potranno essere interdette ai veicoli nelle ore notturne, abolendo la pericolosità delle auto a tutta velocità e permettendo a ristoranti e caffè di allestire tavoli all’aperto. Imprescindibile dalla realizzazione della nostra proposta è l’attivazione di un efficace sistema di videosorveglianza, soprattutto in prossimità dei varchi di accesso alle ZTL. Tra le proposte per piazza Buozzi, vi è quella di portarvi il mercato del sabato attualmente collocato nel caos di via del popolo, così da vivacizzare l’area pedonale creando una maggiore mobilità di persone nell’interno del centro storico.

Questi sono solo alcuni degli aspetti contenuti nel piano. Il progetto dettagliato nel suo complesso, recapitato stamane al sindaco e speriamo diffuso agli amministratori tutti, sarà illustrato in una conferenza stampa nei prossimi giorni, auspicando di aver apportato un prezioso contributo all’attività amministrativa e al dibattito pubblico.