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CORROPOLI – Grande successo di pubblico e di partecipazione per lโ€™evento organizzato dallโ€™I.C. Corropoli-Colonnella-Controguerra al Cineteatro di Corropoli (Te), lo scorso 7 febbraio, in occasione della Giornata nazionale contro bullismo e cyberbullismo e del Safer Internet Day 2023.

Alla giornata di studi, intitolata โ€œIo tra reale virtuale. Lโ€™impatto dellโ€™utilizzo della tecnologia e dei social sulla costruzione dellโ€™identitร  e sulle strutture relazionali degli adolescentiโ€, hanno preso parte, oltre al Dirigente scolastico Stefania Nardini e al Presidente dellโ€™AIGA di Teramo Stefano Franchi, le referenti del progetto dโ€™Istituto di prevenzione e contrasto al bullismo e al cyberbullismo Paola Natali e Marcella Iustini e tre ospiti dโ€™eccezione: lโ€™Onorevole Devis Dori, lo psichiatra Domenico De Berardis e la nota criminologa Roberta Bruzzone. Presenti anche i rappresentanti delle istituzioni locali e delle forze dellโ€™ordine.

La prima parte della giornata ha avuto come protagonisti in sala i ragazzi delle classi terze della Scuola secondaria di tutto lโ€™Istituto; collegati dalle rispettive aule anche gli studenti delle classi seconde. La seconda parte dellโ€™incontro invece si รจ svolta a partire dalle ore 16.00 e ha visto un dibattito aperto a genitori e docenti che ha visto lโ€™intervento unico della dr. ssa Bruzzone.

Queste le parole della preside Nardini ad apertura dellโ€™incontro: โ€œLโ€™evento di oggi si inserisce nellโ€™ambito di un progetto molto piรน ampio di iniziative e attivitร  organizzate dal nostro Istituto al fine di prevenire atti di bullismo o cyberbullismo. Come prevede infatti la normativa, da tempo abbiamo istituito unโ€™equipe di docenti referenti nellโ€™ambito del bullismo e messo in atto una serie di strategie di intervento da realizzarsi durante tutto il corso dellโ€™anno scolastico. Interventi che prevedono attivitร  laboratoriali mirate per i diversi ordini di scuola, il monitoraggio costante delle dinamiche relazionali tra i bambini e i ragazzi attraverso un apposito questionario e il supporto psicologico di un professionista, oltre alla collaborazione con enti esterni e autoritร  locali per iniziative di vario genere, come quella odierna. In sostanza, una rete di professionisti e competenze al servizio degli studenti per guidarli in un percorso di alfabetizzazione emotiva, allo sviluppo di emozioni โ€˜saneโ€™, come lโ€™empatia, e privilegiando sempre lโ€™aspetto formativo ed educativo, dunque la tutela del minore, sia che si tratti della vittima, sia che si tratti di chi compie azioni illecite o dannoseโ€.

Sulla normativa in materia รจ intervenuto lโ€™On. Dori, collegato in video dalla Camera dei Deputati di Roma, il quale ha illustrato ai ragazzi lโ€™attuazione, nella stessa mattinata, di unโ€™iniziativa nata su sua proposta lo scorso luglio, e cioรจ lโ€™inaugurazione di una panchina gialla antibullismo da collocare di fronte al Parlamento. Lโ€™On. Dori รจ stato il primo firmatario della proposta di legge antibullismo approvata dalla Camera nel gennaio del 2020: una legge che estende quella giร  esistente (LEGGE 29 maggio, n. 71) e dedicata in particolare al cyberbullismo: โ€œLa legge sta per essere approvata definitivamente in Senatoโ€, ha detto ai ragazzi: โ€œtuttavia nessuna norma da sola puรฒ sconfiggere questo fenomeno: รจ necessario un lavoro condiviso, perchรฉ la battaglia รจ di tuttiโ€. Nel suo intervento lโ€™avvocato e politico lombardo ha poi posto lโ€™accento sullโ€™importanza di un approccio educativo al fenomeno, dunque sulla necessitร  del coinvolgimento delle famiglie e di qualsiasi tipo di strumento utile a questo scopo, โ€œperchรฉ il bullismo รจ violenzaโ€, e come tale รจ โ€œuna ferita sociale che va combattuta con ogni arma possibile, prima fra tutte la cultura della legalitร  e dellโ€™informazioneโ€.

Di diversa natura lโ€™intervento del dr. De Berardis, psicoterapeuta e psichiatra, Dirigente medico dellโ€™Ospedale โ€œG. Mazziniโ€ di Teramo, il quale ha spiegato ai ragazzi le dinamiche psicopatologiche che intercorrono nella relazione vittima-bullo, con conseguenze fisiche e psicologiche (depressione dellโ€™umore, vocazione suicidaria, sviluppo del disturbo dโ€™ansia, ecc.) che possono essere devastanti per entrambi, e anche per chi semplicemente assiste al fenomeno: il cervello umano, infatti, e in particolare quello di un adolescente, cambia quando questi subisce lo stress emotivo legato allโ€™esperienza del bullismo. Il dottore ha efficacemente spiegato ai presenti che un adolescente pensa e sente in maniera diversa rispetto ad un adulto; pertanto, โ€œse qualcosa turba la mente di un ragazzo o di una ragazza della vostra etร โ€, ha detto rivolgendosi direttamente a loro, โ€œquesto fa dieci volte piรน maleโ€. Lo psichiatra ha infine evidenziato il fatto che il bullismo, fenomeno di cui non si parlava affatto fino a qualche tempo fa, รจ oggi โ€œun problema di salute pubblica a livello mondialeโ€, per cui la prevenzione e il monitoraggio assumono un carattere fondamentale.

โ€œOggi il futuro รจ pericoloso, sembra piรน una minaccia che una promessaโ€: cosรฌ ha esordito Roberta Bruzzone nel suo discorso ai ragazzi, riallacciandosi alle parole del dr. De Berardis sugli scenari di rischi e pericoli che bullismo e cyberbullismo pongono alle nuove generazioni. I crimini online, ha detto la dr. ssa, hanno conseguenze disastrose sui ragazzi, perchรฉ โ€œtutto quello che รจ online rimane online, non puรฒ essere cancellato, ma le conseguenze di certi gesti sono concrete, realiโ€. Nel pomeriggio, parlando direttamente ai genitori presenti, la Bruzzone ha affermato provocatoriamente che molti adulti di questa generazione sono โ€œlatitantiโ€ rispetto allโ€™educazione, anche quella digitale, dei propri figli, delegando alla scuola ciรฒ che invece รจ una responsabilitร  innanzitutto familiare, per cui non riescono a fornire grandi esempi ai nostri giovani. La dr. ssa ha dunque invitato i ragazzi a farsi responsabili di loro stessi in questo senso, ed รจ riuscita a coinvolgerli in maniera chiara ed efficace con varie domande e sollecitazioni. โ€œPerchรฉ un ragazzo della vostra etร  accetta sfide che diventano poi mortali?โ€: รจ questa una domanda che ha posto lโ€™accento sullโ€™importanza del consenso da parte dei propri coetanei, in unโ€™etร  in cui sono gli altri a dare il peso della propria persona, in cui lโ€™identitร  รจ in evoluzione. Per questo conta anche purtroppo il giudizio della โ€œgrande vetrinaโ€ che รจ la rete, allโ€™interno della quale i social media presentano un โ€œlato oscuroโ€ a cui bisogna prestare la massima attenzione, dato che non cโ€™รจ alcun modo di cancellare i contenuti che vengono postati. โ€œIl mondo dei socialโ€, ha affermato in conclusione la dr. ssa, โ€œha delle potenzialitร  enormi, ma puรฒ rivelarsi anche molto insidioso, se pensiamo a fenomeni come la manipolazione, lโ€™adescamento, ecc.โ€. Quali sono allora gli strumenti da parte dei giovani per proteggersi da questi rischi? Imparare a riconoscere il valore di se stessi, perchรฉ โ€œuna buona autostima aiuta a salvarsi da brutte sensazioni e da personeโ€. โ€œNon restate dove non vi apprezzanoโ€, ha detto infine ai ragazzi, โ€œperchรฉ se qualcuno non vi apprezza questo non cambierร โ€; e, rivolgendosi nel pomeriggio ai genitori, ha ribadito lโ€™importanza di parlare con i propri figli di certi temi, di conoscere la loro vita online e di restituire loro un futuro possibile. โ€œI ragazzi hanno bisogno di voi e della vostra energia, hanno bisogno di credere al progetto che li ha portati al mondoโ€.

Queste le conclusioni dellโ€™incontro di studi da parte della prof. ssa Paola Natali, referente del progetto dโ€™Istituto nella lotta al bullismo e al cyberbullismo: โ€œNoi docenti dobbiamo partire dal presupposto che un bambino o un adolescente che subisce o infligge umiliazioni e violenza deve essere compreso ed aiutato, altrimenti crescerร  con una ferita aperta che, sebbene possa cicatrizzarsi in etร  adulta, lascerร  comunque il segno per tutta la vita, con conseguenze piรน o meno gravi per se stessi o per gli altri. Nellโ€™attuare il nostro progetto ci muoviamo soprattutto sul fronte della prevenzione, sia monitorando il โ€˜climaโ€™ delle classi, sia promuovendo una cultura fondata sul rispetto e sulla solidarietร , al fine di sostenere tutti gli alunni nel loro personale percorso di crescita e maturazione. Attraverso varie e stimolanti attivitร  cerchiamo di indurli ad assumere consapevolezza della qualitร  dei loro rapporti con gli altri, ma nello stesso tempo consideriamo anche la grande importanza dellโ€™informazione e del confronto attraverso testimonianze ed esperienze dirette, come lโ€™incontro di studi di oggi, che possano fornire ai nostri studenti quegli strumenti per agire correttamente nel mondo reale e soprattutto in quello virtuale, poco conosciuto e pieno di insidie, considerando anche che nella nuova era di Internet siamo ormai alle porte del โ€˜metaversoโ€™,una realtร  dove presto i nostri โ€˜avatarโ€™ potranno immergersi completamente e dove stanno confluendo e si stanno sviluppando in parallelo molte attivitร  umane, a partire da quelle relative allโ€™insegnamento/ apprendimentoโ€.

Cosรฌ infine lโ€™altra referente del progetto, la docente Marcella Iustini: โ€œSiamo davvero soddisfatti della giornata di oggi, che ha riscosso un grandissimo successo da parte di tutta la comunitร  scolastica presente, e soprattutto da parte degli alunni del nostro Istituto, in quanto in particolare la dott. ssa Bruzzone รจ riuscita, con i suoi racconti di vita reale, a toccare e raggiungere il loro lato piรน sensibile e vulnerabile legato ad un utilizzo improprio dei social. I ragazzi hanno potuto cosรฌ apprendere le strategie finalizzate a rendere la rete un luogo piรน sicuro attraverso un uso positivo e consapevole degli strumenti digitali al fine di migliorare le proprie competenze emozionali, comunicative e relazionaliโ€.