Sant’Antonio Abate è una delle figure principali della religiosità popolare e la sua festa costituisce un punto cardine del calendario contadino che, dopo il solstizio d’inverno, si prepara ad affrontare la luna di primavera, sulla quale il mondo rurale scandisce le opere e i giorni. In questo contesto, in mezzo alle tante feste più o meno autentiche, più o meno motivate che, per questa ricorrenza, animano l’Abruzzo si distingue la questua itinerante proposta in occasione della Festa di S. Antonio Abate da “I CAFERZA” della Corale G. Braga di Giulianova.

 

Il gruppo con a capo il Patron dell’Associazione, il Prof. Gaetano Torresi, dal 6 gennaio scorso ha visitato vie, piazze e contrade di Giulianova e del circondario e, proprio in occasione della festività liturgica del Santo Abate, lo scorso 17 gennaio, prima di raggiungere Montelapiano, paese del chietino, considerato per la sua altitudine “il balcone d’Abruzzo”, e nel quale da anni anima, su invito della locale Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Arturo Scopino, i festeggiamenti in onore del Patrono degli Armenti, si è fermato a Radio G Giulianova e a Miglianico (CH) presso la Sede della Crossover Academy, l’Accademia di Alto Perfezionamento in canto Lirico e Leggero diretta dal M° Piero Mazzocchetti.

 

Il tenore abruzzese, considerato dalla critica l’erede del compianto Luciano Pavarotti, ha davvero gradito la sorpresa che I CAFERZA gli hanno riservato al punto da unirsi a loro nel canto e accompagnando nell’interpretazione del brano “Sand’Andonie – Bona sera ‘bbona gende” il gruppo questuante giuliese al pianoforte.

 

Davvero una grande soddisfazione per questa sezione della Corale Braga che già in passato ha avuto modo di suggellare l’amicizia con Mazzocchetti soprattutto in occasione della serenata svolta al cantante in prossimità delle nozze lo scorso mese di settembre.