GIULIANOVA – I consiglieri del Movimento 5 Stelle P. Terzilli (Bellante) P. Filipponi (Mosciano S. Angelo) e M. Trifoni (Giulianova) chiedono ai sindaci dei comuni del consorzio di fare chiarezza sulla situazione in cui versa l’Ambito Sociale Tordino.

<Da una prima analisi dei documenti lo stato dei conti sembra essere preoccupante – si legge nel comunicato stampa a tre firme – con debiti dell’Ambito che ammontano a circa due milioni di euro. Debiti di cui i comuni dovranno rispondere in un futuro prossimo. Ricordiamo che l’esistenza dell’Ambito è stata prorogata nel settembre 2015 con una decisione dei membri del consorzio e non del consiglio comunale in prima istanza (violazione art. 114 TUEL), che hanno optato per allungare la vita dell’ente, comunicandolo ai consigli comunali solo vari mesi dopo e non entro 20 giorni (violazione art. 9 della convenzione e 9 bis dello statuto). Testimonianza della opaca gestione dell’ambito è in primis lo stesso albo web che non viene aggiornato – come disposto dalle legge di riferimento – oramai da tempo immemore, mancando la quasi totalità dei documenti. I vari comuni stessi hanno centinaia di migliaia di euro di debiti verso l’ente: Giulianova 300.000 euro, Mosciano 150.000 euro, Bellante 110.000 euro, ma fanno ricadere la colpa su regione e provincia, anch’esse debitirici. In sintesi avviene lo scarica barile tra Ambito, comuni, provincia, regione, mentre i lavoratori delle cooperative non percepiscono gli stipendi arretrati e gli stanziamenti e i servizi vengono ridotti a discapito dei più deboli, che resteranno senza assistenza. Diciamo basta a tutto ciò’, chiediamo ai comuni di pagare gli arretrati e chiediamo all’ambito di provvedere a liquidare ai lavoratori le mensilità arretrate.>