L’occasione dell’inaugurazione in pompa magna del primo, breve, tratto del Lotto Zero sta tristemente mettendo in evidenza tutto il cattivo gusto del centro-destra teramano.

Non sono bastate le polemiche dei giorni scorsi sul famoso telone che Brucchi voleva stendere, qual velo pietoso, sulla casa simbolo di tanti errori fatti nella gestione di quest’opera pubblica, pur importante per la citta’, che ecco comparire – stamattina – un telone targato ASL Teramo.

Accanto al logo dell’azienda (peraltro sbagliato, dato che la ASL non e’ piu’ la n.106, ma la n.4 d’Abruzzo), una scritta che ha tutta l’aria di una solenne presa in giro per i cittadini e gli operatori: “migliori servizi ai cittadini con pareggio di bilancio”.

Forse il Direttore Generale considera un buon servizio l’attesa di oltre 1 anno per eseguire qualche banale esame diagnostico? Forse dobbiamo ritenerci fortunati per aver visto tagliare i fondi specifici agli emodializzati, o ai malati oncologici o ai trapiantati? Forse e’ un buon servizio  aspettare tre giorni da ricoverato per una tac urgente (notizia di oggi sul quotidiano La Citta’)?

L’elenco potrebbe, ovviamente, continuare. Basterebbe incontrare qualche cittadino teramano e farsi raccontare le proprie brutte esperienze alla ASL. Tra l’altro, sono giorni che la polemica sulla riduzione dei servizi all’ospedale di Atri impazza sui giornali locali, cosi’ come le notizie sulle nomine a “responsabili di qualcosa” di consiglieri e assessori comunali (chissa’ perche’ tutti di centro-destra) dunque una frase di questo genere sul telone pronto ad accogliere i politici nazionali, suona davvero come una campana stonata.

Ma la domanda vera e’ un’altra: perche’ la ASL fa politica? Quante volte il nuovo Direttore Generale si e’ dichiarato un tecnico che niente ha a che vedere con la politica? Eppure questa, gentile Direttore Generale della ASL di Teramo, e’ comunicazione politica.

Inoltre ci piacerebbe sapere quanto e costato questo messaggio propagandistico e qual è il ritorno che in termini sanitari la ASL si attende, e poi, se dobbiamo aspettarci ulteriori teloni di questo tipo anche sull’edificio dell’ex manicomio oppure se questo è stato commissionato e posto casualmente  prima dell’inaugurazione del I° tratto del lotto 0 per accaparrarsi solo le simpatie dei politici di centro destra come Chiodi e Brucchi.

Ci sembra che il nuovo Direttore Generale stia subendo sempre piu’ supinamente i diktat politici del centro-destra che lo ha assunto e che questo non gli fa certamente onore.

 

In questo manifesto non c’e’ traccia di comunicazione di servizi, nuovi o vecchi che siano, non c’e’ traccia di numeri telefonici utili alla collettività, non c’e’ traccia di inviti alla prevenzione delle malattie. 

Il bilancio si pareggia forse lesinando i farmaci in ospedale, o magari evitando di spendere il denaro dei contribuenti con questa comunicazione ?

La politica ha gia’ fatto troppi danni, i teramani non hanno bisogno anche di beffe.

 

Teramo, 23.3.2011                                                Unione Comunale e Provinciale del PD di Te