Istigazione a militari a disobbedire alle leggi o a violare il giuramento dato o i doveri della disciplina militare o altri doveri inerenti al proprio stato“.

È questo il capo d’accusa imputato aBeppe Grillo nell’esposto depositato questa mattina da un gruppo di esponenti del Partito Democratico della provincia di TeramoMirko Rossi, Matteo Sabini, Gian Luigi Core, Simone Aloisi, Federica Corneli, Giacinta Marseglia, Mauro Falini dei Giovani Democratici e i consiglieri comunali di Roseto degli Abruzzi Raffaella D’Elpidio, di Atri Chiara Di Nardo Di Maio e di Giulianova Fabrice Ruffini sono gli undici firmatari della denuncia rivolta verso il leader del Movimento 5 Stelle.

Una denuncia che prende le mosse dalla lettera pubblicata il 10 dicembre sul blog del genovese, titolata “Lettera aperta ai responsabili delle forze dell’Ordine” e rivolta a “Leonardo Gallitelli, Comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Alessandro Pansa, capo della Polizia di Stato e Claudio Graziano, Capo di stato maggiore dell’Esercito italiano“, nella quale, a seguito dell’inizio della protesta in tutta Italia del Movimento dei Forconi, invitava le forze dell’ordine a non proteggere più i palazzi istituzionali o a garantire la scorta a personalità politiche alle quali è stata assegnata, oltre a iniziare a fraternizzare con i manifestanti e ad unirsi a loro contravvenendo ai loro doveri.