UNA BRUTTA CITTA’

E’ davvero una brutta città quella,  dove ci si contrappone a idee politiche vandalizzando la sede di un partito politico, arrecando danni a beni che non sono di certo proprietà di quel partito ma di privati cittadini; ma ancora più brutta è quella città dove si riesce a far polemica persino sulla beneficenza.

Sempre rispettando il lavoro di ognuno, ritengo che questo non possa giustificare le imprecisioni e le amenità pubblicate in data 12 dicembre su un quotidiano locale.

Mi fermerei a questa riflessione ma ritengo altresì mio dovere informare, l’informatore poco informato, che il Partito Democratico di Giulianova non è il partito di Baldasserini o degli altri personaggi menzionati nell’articolo, bensì dei tanti tesserati, dei tanti cittadini che hanno affollato i nostri seggi elettorali domenica 8 dicembre e di chiunque abbia voglia e piacere di frequentare le 3 sezioni presenti  a Giulianova,  luoghi di confronto e contrapposizione sempre democratica e alla luce del sole.

In merito alle opportunità di mancata privacy e di presunto sfruttamento della solidarietà, che sono situazioni certamente sconosciute alla cultura della sinistra, preciso che la volontà di devolvere in opere benefiche quanto di pertinenza del PD Giuliese sui 2 euro versati dai cittadini in occasione delle primarie, è stata comunicata pubblicamente dal sottoscritto durante un’intervista radiofonica dietro precisa domanda dell’interlocutore.

La decisione di assegnare, parte del non ingente importo a ns. disposizione, a una specifica associazione scaturisce da una richiesta pubblica fatta sempre in diretta radiofonica dal presidente dell’associazione stessa. Il residuo sarà erogato ad altre associazioni già individuate sul territorio.

Voglio infine chiosare come frutto di imperizia, al momento,  l’incauta ed offensiva  affermazione in merito alla “distribuzione di bustarelle finalmente senza macchia”.

Prendo a pretesto questo scritto per rivolgere alla cittadinanza giuliese i migliori auguri per le festività natalizie con l’augurio che la nostra Giulianova possa a breve tornare a essere, magari anche una piccola ma soprattutto una bella e democratica città.

Augusto Baldasserini