Al Segretario Nazionale del PD
On. dr. Pierluigi Bersani
Via Sant’Andrea delle Fratte, 16
00187 Roma
segr.bersani@partitodemocratico.it
Al Segretario Regionale del PD
dr. Silvio Paolucci
Via Lungaterno Sud, 76
65126 Pescara
info@pdabruzzo.com
Al Segretario Provinciale del PD
dr. Robert Verrocchio
C.so De Michetti, 20
64100 – Teramo
info@pdteramo.com
Al Responsabile Enti Locali del PD
dr. Giovanni Cavallari
64100 Teramo
Al Segretario Comunale del PD
Dr. Antonio Vignola
antonio_vignola@alice.it
Al Senatore del PD
dr. Giovanni Legnini
legnini_g@posta.senato.it
Al Parlamentare del PD
Collegio Teramo
dr. Tommaso Ginoble
ginoble_t@camera.it
Ai Consiglieri Regionali del PD
eletti nel Collegio Teramo
– Claudio Ruffini
claudio.ruffini@crabruzzo.it
– Giuseppe Di Luca
giuseppe.diluca@crabruzzo.it
– Cesare D’Alessandro
cesare.dalessandro@crabruzzo.it
Ai Sindaci del PD
Comuni della Provincia di Teramo
– Castellalto
vincenzodimarco2011@gmail.com
– Controguerra
sindaco@controguerra.info
– Giulianova
f.mastromauro@comune.giulianova.te.it
– Alba Adriatica
info@comune.alba-adriatica.te.it
– Montorio al Vomano
segreteriasindaco@comune.montorio.te.it
– Cortino
sindaco@comune.cortino.te.it
– Crognaleto
segreteria@comunedicrognaleto.it
– Basciano
affari.generali@comune.basciano.te.it
– Isola del Gran Sasso d’Italia
sindaco@comune.isola.te.it
– Pietracamela
comunepietracamela@tin.it
– Bellante
sindaco@comune.bellante.te.it
– Crognaleto
sindaco@comunedicrognaleto.it
– Tossicia
sindaco@comunetossicia.gov.it
– Valle Castellala
comune.vallecastellana@virgilio.it
– Torano
sindaco@torano.it
– Mosciano S.Angelo
sindaco@comunemosciano.com
– Fano Adriano
sindaco@comune.fanoadriano.te.it
Io sottoscritto Luciano Monticelli, Sindaco della Città di Pineto (TE), rappresento alle
SS.VV. quanto segue: dopo aver rivestito l’incarico di Assessore comunale al Bilancio, maturando
esperienza in campo contabile, da circa 9 anni mi onoro di ricoprire la carica di Sindaco della Città
di Pineto.

Tra le esperienze più significative dei primi anni di mandato evidenzio il rapporto che
abbiamo avuto con il Sudan per giungere alla costruzione di una scuola in quella nazione. Numerosi
bambini dei monti Nuba possono andare a scuola grazie ad una grande maratona di solidarietà
promossa dall’Amministrazione comunale e dai missionari comboniani. Abbiamo cercato di offrire
una particolare attenzione nei confronti di persone, territori, realtà di guerra e di povertà che spesso
vengono dimenticate o lasciate nell’ombra delle nostre vite quotidiane. Oltre alla realizzazione di
una scuola in mattoni è stata fortemente voluta un’infermeria, ossia un punto di riferimento
sanitario che si occupi dei problemi quotidiani di salute e dell’educazione alla prevenzione.
Altra esperienza degna di nota è stato quella di aver ottenuto il riconoscimento per la mia
Città di Comune “Operatore di Pace” e la nomina mia personale quale componente della campagna
mondiale “Mayors for Peace” (Sindaci per la Pace), insieme ai Sindaci di Hiroshima e di Halabja,
organo fondato nel 1982 come organizzazione internazionale di Città dedicata a promuovere la
pace. Compito primario è quello di appoggiare i negoziati per l’eliminazione delle armi nucleari
entro il 2020.
Su questa scia, abbiamo pensato ad un gemellaggio con la Città di Drochia (Repubblica
Moldova). Sono convinto, diversamente da ogni altra precedente epoca storica caratterizzata da
violente politiche egemoniche, che l’Europa contemporanea è il frutto di un progetto ispirato ai
valori di libertà e di democrazia. L’Europa cui oggi apparteniamo è stata voluta per creare pace ed
amicizia tra i suoi popoli. Popoli diversi sì, ma uniti da una continuità territoriale e non solo. Ed è
proprio in questo contesto che credo vada collocato un “gemellaggio”, quale naturale e primario
elemento per la costruzione di una comune cultura europea. Il mio personale auspicio è
rappresentato dal fatto che il rapporto di cooperazione tra le due Comunità vada ben oltre il mero
scambio culturale, ossia che ci sia la possibilità, per gli operatori economici di entrambe le Nazioni,
d’intraprendere fattivi e duraturi rapporti imprenditoriali.
Il riconoscimento del Parco Marino del Cerrano (area prospiciente un tratto di costa la costa
adria), invece, avvenuto formalmente con provvedimento del Governo nella primavera del 2010, ha
suggellato, ed oserei dire premiato, il carattere ambientale della mia politica E’ stata senza ombra di
dubbio una grande soddisfazione per me e per l’Amministrazione comunale di Pineto, perché
arrivata dopo 5 anni spesi ininterrottamente per la realizzazione di questo ambizioso progetto che,
come noto, coinvolge anche la Regione, la Provincia ed il Comune di Silvi. Oggi il mio ruolo è
quello di Presidente dell’Assemblea del Consorzio di Gestione.
Da tempo, o meglio sin dagli inizi del primo mandato, mi “batto” contro la deriva
dell’attività di ricerca di nuovi giacimenti di petrolio sulla costa abruzzese e non solo. Tale impegno
è stato fortemente consolidato in virtù della Delega Nazionale al Demanio Marittimo conferitami
agli inizi del corrente anno dalla Presidenza dell’ANCI. Tale delega mi permette di essere ancora
più presente, in ogni sede, per difendere la vocazione ambientale dell’Abruzzo, e ripeto non solo, in
un clima di massima condivisione e collaborazione.
La citata delega nazionale mi vede in prima linea, ormai da diversi mesi, soprattutto per la
spinosa questione della Direttiva Bolkestein, conosciuta anche con il nome di Direttiva Servizi. Per
effetto della citata norma le concessioni sul demanio marittimo non potranno più essere rinnovate
automaticamente. Ed è per questo motivo, ma anche per salvaguardare il lavoro di migliaia e
migliaia di famiglie, che mi sono attivato, con la forza necessaria, per rassicurare, ma anche per
dare risposte concrete, queste imprese. Imprese che hanno fatto la storia del nostro Paese. Ritengo
sia fondamentale per le nostre economie locali investire e tutelare il nostro demanio marittimo in
quanto direttamente connesso alla capacità dei nostri territori di generare benessere ed occupazione.
Questa è stata, ed è tuttora, certamente l’esperienza che mi ha formato maggiormente come politico,
come amministratore ed anche come persona.
Oltre per le problematiche sopra descritte, ho ritenuto impegnarmi per la sanità provinciale
che, come quella del resto del Paese, è messa a dura prova da tagli indiscriminati. Come sempre si
colpiscono i più deboli, i malati, i disabili, gli anziani, persone che hanno il diritto di essere assistite
e di non essere abbandonate a causa dell’inefficienza, della negligenza o peggio ancora per far
quadrare i bilanci.
Per l’Ospedale Civile “San Liberatore” di Atri conduco, ormai da diversi anni, un’aspra
“battaglia” – fatta di ricorsi, denuncie, incontri e di pesanti lettere a destra ed a manca – tesa
all’eliminazione dello spauracchio della chiusura, di un ridimensionamento o di un declassamento
di una struttura che raccoglie un bacino d’utenza di decine e decine di migliaia di persone e che,
sino a poco tempo fa, era considerata fiore all’occhiello della sanità regionale. Obiettivo arduo che
mi sono prefisso è quello di porre in essere, ogni qualvolta si riscontri una lesione del diritto alla
salute, un’azione comune attenta e mirata per il bene della cittadinanza e del suo diritto ad avere
risposte concrete e tangibili, ricordando, a me per primo, che la salute ed il rispetto della persona
umana non hanno colore politico.
Altra esperienza da segnalare è stata l’elezione a membro del CAL (Consiglio delle
Autonomie Locali) per il collegio di Teramo, seguita poi dalla nomina quale Segretario dello stesso
organo. Da subito, unitamente agli altri componenti, sono stato investito, tra le altre cose, della
problematica relativa ai criteri per il riordino delle province.
L’aspetto che ha caratterizzato il mio mandato, di cui vado particolarmente fiero, è
l’attenzione avuta verso le politiche del lavoro. Negli ultimi anni abbiamo dato un forte segnale
all’occupazione bandendo concorsi pubblici per circa quaranta posti. Inoltre, è stata assicurata la
ricollocazione di decine di lavoratori inoccupati, precedentemente utilizzati dal mio Ente mediante
mobilità in deroga, assunti, grazie ad un lungo e tortuoso iter (costituito anche da numerosi incontri
con Regione e Sindacati) presso una Cooperativa locale affidataria di servizi vari per conto di
questo Comune. Vado particolarmente fiero di ciò perché si tratta di aver dato un futuro ed una
dignità a persone che si sono travate, dall’oggi al domani, senza un lavoro, quindi senza un reddito.
Da ultimo, non per minore importanza, segnalo di aver ricoperto, per numerosi anni,
l’incarico di segretario comunale del Partito Popolare Italiano/Margherita.
Potrei aggiungere tante altre esperienze, ma non credo sia il caso in questa sede.
Alla luce di quanto sopra, credo, in tutta onestà, di avere le “carte in regola”, unite ad una
forte e pregnante esperienza politico/amministrativa, per partecipare alle prossime Primarie del
Partito Democratico/Coalizione ed ambire alla Presidenza della Giunta Regionale d’Abruzzo.
Sono convinto, anche in virtù delle recenti consultazioni del partito, che le primarie, che
rappresentano uno dei pilastri fondativi del Partito Democratico, rappresentano un bene prezioso ed
un’occasione per aprire sempre di più la politica alla società.
Io sono pronto per questa sfida.
Luciano Monticelli