Ancora una volta Progresso Giuliese e il Cittadino Governante si mettono in evidenza per la loro caratteristica fondamentale: rappresentare in modo distorto e strumentale la realtà dei fatti nel tentativo di gettare discredito sull’operato dell’Amministrazione Comunale.

In merito alla polemica di Progresso Giuliese sulla Giulianova Patrimonio – dichiara il Sindaco Francesco Mastromauroè doveroso premettere come la nuova normativa sui Consigli di Amministrazione delle società partecipate non consenta più il mantenimento di un C.d.A., come quello adottato dalla nascita della società allo scorso dicembre, costituito da una Presidente e da due Consiglieri esterni. La scelta dell’Amministrazione Comunale è stata quella di adottare la stessa formula delle altre due Società partecipate giuliesi, ovvero di nominare un Amministratore Unico al quale è stata attribuita la stessa indennità riconosciuta ai colleghi delle altre società, ovvero 18.000 euro lordi annui. Va aggiunto, per essere precisi, come la cifra sia inferiore di circa 1.300 euro rispetto alle spese sostenute con la vecchia formula. Ma nella riorganizzazione non ci siamo limitati ai soli aspetti economici, dal momento che abbiamo scelto, per maggiore tutela, di avvalerci ancora della supervisione di un Collegio Sindacale. Senza dimenticare il controllo analogo imposto dalle normative”.

Evidentemente – continua Mastromauro –  la coerenza non è il punto di forza dei Consiglieri Comunali di Progresso Giuliese. Mi chiedo perché, fino a qualche mese fa, non abbiano mai puntato l’indice verso la Giulianova Patrimonio. Forse perché uno dei Consiglieri di amministrazione della società era Riccardo Albani, che ringrazio per il contributo dato e per le belle parole di saluto pronunciate all’indomani del suo commiato, il candidato della lista civica di Francioni, denominata “Giuliesi”, più votato alle comunali del 2009?”

Non sorprendono neppure le palesi imprecisioni di Progresso Giuliese relativamente ai presunti licenziamenti operati dalla Giulianova Patrimonio. “I tre lavoratori che non sono più in organico nella Società – aggiunge l’Amministratore Unico Filippo Di Gianbattistanon sono stati licenziati. Purtroppo il loro contratto a tempo determinato, cessato il 30 dicembre 2012, non è più rinnovabile a causa del Decreto Legge 95/2012, emanato dal Governo Monti, che impone forti limitazioni alle assunzioni. In un momento difficile come quello attuale, questo è il dramma che sta mettendo in difficoltà tante famiglie e al quale stiamo cercando, insieme all’Amministrazione Comunale e nei limiti del consentito, di porre riparo”.

Ma anche il Cittadino Governante, attraverso il suo organo di propaganda, è intervenuto denigrando la Giulianova Patrimonio e la sua importante funzione nella pulizia delle spiagge.

La società non è affatto un “carrozzone” – dichiara l’Assessore al Demanio Archimede Forcellesecosì come definito dagli “arborettiani”. Si tratta della solita campagna offensiva e demagogica che non colpisce solo l’Amministratore, che pure ha gestito oculatamente la società, ma soprattutto i veri protagonisti della Giulianova Patrimonio, ovvero le maestranze, che svolgono con grande impegno e professionalità un lavoro utile e riconosciuto unanimemente dai cittadini e dagli operatori. Quanto all’accusa di scarsa attenzione alla pulizia della spiaggia, la scelta di concentrare le operazioni nella stagione balneare è dell’Amministrazione Comunale ed è dettata esclusivamente dalla necessità di ottimizzare le risorse economiche disponibili che, come ben noto, sono sempre più esigue. I risultati ottenuti nel 2012, con una drastica riduzione del materiale conferito in discarica, passato dalle migliaia alle decine di tonnellate e il conseguente risparmio economico, sono la riprova dell’eccellente operato. Chi critica – conclude l’Assessore Forcellese – non è evidentemente a conoscenza delle enormi quantità di materiale spiaggiato e di ghiaia che le mareggiate, susseguitesi dallo scorso settembre ad oggi. hanno trasportato sulle nostre spiagge, e dei costi connessi al loro smaltimento e recupero. Comunque, stiamo per avviare i lavori per essere pronti alla nuova stagione balneare”.