Il nuovo anno inizia all’insegna della disinformazione ripetuta che, a questo punto, si è portati a ritenere sia qualcosa di più di uno strumento di lotta politica, per quanto triste possa essere”. Il sindaco Francesco Mastromauro esordisce così in relazione a quanto affermato in un recente documento da “Progresso Giuliese”, secondo cui il Comune non avrebbe pagato le spettanze dovute al CIRSU.

Con “Progresso Giuliese” sembra sia necessario ripetere le cose fino alla nausea. Sulle cifre dovute al CIRSU, infatti”, continua il sindaco, “sono stato costretto a intervenire più volte per sgomberare il campo dagli equivoci creati ad arte e dalle approssimazioni derivanti, credo, da scarsa attenzione. “Progresso Giuliese” mostra di dimenticare che l’Amministrazione ha fatto e sta facendo il suo dovere perché onora i pagamenti dovuti mediante le transazioni che il Consiglio comunale ha votato, mentre Roseto degli Abruzzi non ha sborsato ancora un euro. Le rate sono state tutte pagate e per quella relativa al 31 dicembre 2012 gli uffici hanno già predisposto gli atti necessari per la liquidazione della somma. E questo è quanto. Quanto basta almeno – prosegue Mastromauro – a far crollare miseramente l’ardito castello accusatorio di “Progresso Giuliese”, che ama molto tagliare in quattro il capello con il microscopio, nella disperata ricerca di cogliere in fallo l’Amministrazione, ma poi stranamente perde gli occhiali, diventando miope, presbite e astigmatico, su aspetti direi essenziali e che fanno molto la differenza rispetto a realtà a noi vicinissime. E’ il caso dei lavoratori ex SOGESA che Giulianova ha fatto riassorbire dal nuovo gestore del servizio, garantendo così a 40 padri di famiglia quel diritto al lavoro che a Roseto invece non è stato tutelato. Ma ovviamente per Progresso Giuliese questo ha scarso rilievo e non costituisce motivo di apprezzamento alla Giunta Mastromauro che”, conclude il sindaco, “mentre onora i pagamenti, si è impegnata anche ad assicurare la continuità lavorativa”.