GIULIANOVA – Due gravi episodi di inquinamento del fiume Tordino e del suo affluente, il torrente Fiumicino, sono stati segnalati oggi dal Wwf di Teramo al Corpo Forestale dello Stato. “Le acque e il fondo del fiume Tordino appaiono completamente neri a valle del ponte della strada provinciale San Nicolò &ndash Castellalto &ndash Canzano” spiega il Wwf, che aggiunge che la stessa situazione esiste “per il torrente Fiumicino nel tratto a valle del ponte della ferrovia, poco a monte della confluenza nel fiume Tordino”. Un episodio di inquinamento che secondo l’associazione ambientalista non è che l’ultimo di una lunga serie e che potrebbe essere collegato, come già in passato, a “scarichi illegali di sostanze derivanti da attività di frantoi”. Una situazione insostenibile per il presidente del Wwf Teramo Claudio Calisti per il quale è necessario un intervento immediato volto a verificare cosa sia successo e ad evitare il ripetersi di fenomeni di questo tipo. “Chi fa queste cose, oltre a commettere un reato perché danneggia l&rsquoecosistema fluviale, determina un danno all’economia di tutta la provincia – commenta Calisti – è inutile all’inizio dell’estate disperarsi perché il mare non è balneabile e i turisti scappano se non si fa qualcosa per fermare queste situazioni. Gli imprenditori onesti dovrebbero essere i primi a chiedere una seria politica di controlli e repressione di tali comportamenti illeciti”.