I Giovani Democratici di Giulianova aderiscono campagna “L’ITALIA SONO ANCH’IO” e in data 6 Gennaio 2012 saranno presenti in Piazza Fosse Ardeatine dalle ore 15:00 alle ore 19:00 al fine di raccogliere firme a favore di due leggi di iniziativa popolare.

Scopo della campagna è riportare all’attenzione dell’opinione pubblica e del dibattito politico il tema dei diritti di cittadinanza e la possibilità per chiunque nasca o viva in Italia, di partecipare alle scelte della comunità di cui fa parte.

Oggi in Italia vivono oltre 5 milioni di persone di origine straniera. I bambini e i ragazzi nati o cresciuti in Italia solo al compimento del 18° anno di età si vedono riconosciuta la possibilità di ottenere la cittadinanza, iniziando, nella maggior parte dei casi, un lungo percorso burocratico. Questo genera disuguaglianze e ingiustizie, limita la possibilità di una piena integrazione, disattendendo il dettato costituzionale (art.3) che stabilisce l’uguaglianza tra le persone ed impegna lo Stato a rimuovere gli ostacoli che ne impediscono il pieno raggiungimento.

I promotori della campagna si propongono di contribuire a rimuovere gli ostacoli, attraverso un’azione di sensibilizzazione e di modifica dell’attuale legislazione che codifica le disuguaglianze. Per questo anche a Giulianova, noi Giovani Democratici, promuoveremo la raccolta di firme per le due leggi di iniziativa popolare.

La prima proposta di legge prevede la riforma della normativa sulla cittadinanza, aggiornando i concetti di nazione e nazionalità sulla base del senso di appartenenza ad una comunità determinato da percorsi condivisi di studio, di lavoro e di vita;

La seconda proposta di legge prevede il riconoscimento del diritto di voto alle consultazioni elettorali locali, quale strumento più alto di responsabilità sociale e politica.

Facciamo appello alla cittadinanza giuliese affinché partecipando alla raccolta firme, dia il proprio contributo alla costruzione di un futuro di convivenza, giustizia e uguaglianza in cui a ogni individuo che nasca e viva nel nostro Paese sia consentito di essere a tutti gli effetti cittadino/a italiano/a.

IL SEGRETARIO

Francesco Tribuiani