Non è sfuggita al sindaco Francesco Mastromauro l’odissea di Mariaclaudia Santoro, 40 anni, docente precaria disabile, costretta a prendere il treno a Giulianova, tre volte alla settimana, per recarsi a Pesaro, suo luogo di lavoro.

Il problema evidenziato, è costituito dalle barriere architettoniche”, dice il sindaco, “ed in particolare dal fatto che solo il 15% dei treni regionali in Abruzzo, come ha ammesso l’ufficio stampa delle FS, è attrezzato per disabili. Ma la questione specifica ne richiama un’altra, che sinora non ha trovato soluzione. Ed è precisamente quella dell’ascensore per disabili presente nella nostra stazione, non funzionante e quindi fonte di grave disagio per i portatori di handicap e per le persone anziane. Qui non si tratta di intervenire sull’intero parco treni delle FS per eliminare le barriere architettoniche presenti – aggiunge il sindaco – ma semplicemente di far funzionare ciò che già esiste. La questione dell’ascensore fu da me sollevata il 16 settembre del 2009, unitamente ad altre questioni che riguardavano la nostra stazione, che era e ancora rimane il principale scalo ferroviario dell’intera provincia di Teramo. Ma le FS sembrano sorde ad ogni appello o richiesta. Comunque io continuerò testardamente a insistere, perché insistendo – conclude Mastromauro – qualche risultato positivo, come quello relativo alle chiavi dell’ex passaggio a livello di via Sauro, si riesce ad ottenere. Ed io spero di riuscire ad ottenerlo nel caso dell’ascensore non funzionante, che è davvero una vergogna”.