La centrale termica dei nuovi spogliatoi dello stadio scarica fumi tossici all’interno
delle abitazioni limitrofe.

È ormai da un anno che alcuni abitanti delle abitazioni limitrofe ai nuovi spogliatoi dello stadio (di
proprietà del Comune di Giulianova) lamentano e denunciano intossicazioni e malesseri a causa dei
fumi tossici emessi dal comignolo della centrale termica.
In un paese civile questa situazione sarebbe considerata intollerabile, ma nonostante le numerose
segnalazioni e diffide presentate al comune di Giulianova, la centrale rimane lì e il comignolo
continua ad emettere fumi nocivi direttamente dentro le abitazioni limitrofe intossicando le famiglie
che vi dimorano.
Evidentemente ai nostri amministratori sfugge l’articolo 32 della Costituzione Italiana che recita:
“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della
collettività…” oppure per qualche ignoto motivo non si sentono rappresentanti della Repubblica
Italiana e quindi in dovere di tutelare la salute pubblica… e così continuano a far finta di nulla e a
mantenere lì a pochi metri dalle finestre delle abitazioni una fonte di inquinamento così nociva per
la salute dei propri cittadini.
La speranza è che questo appello serva a smuovere le acque e a fare in modo che chi di dovere
(leggi Sindaco Francesco Mastromauro e Assessore ai lavori pubblici Roberto Mastrilli) si affretti a
prendere in considerazione il problema e a spostare presto la centrale termica in una zona
appropriata lontana dalle abitazioni o come sarebbe auspicabile a sostituirla con una moderna
centrale a pannelli solari, questo prima che sia troppo tardi e che questa situazione provochi gravi
danni alla salute di qualcuno con ovvie responsabilità oggettive dei nostri amministratori, che si
professano continuamente così attenti al bene e alla salute pubblica, ma nei fatti… ci stanno
avvelenando.
La Redazione di Giulianova.it