Sarà cremata la piccola Elena, la

bimba di 22 mesi dimenticata in auto dal padre e morta sabato,

dopo tre giorni di coma, nel reparto di terapia intensiva del

presidio pediatrico Salesi di Ancona: la volontà di cremarla è

stata espressa dai genitori, Lucio e Chiara, che l’hanno

comunicato al magistrato che sul caso ha aperto un fascicolo.

   Il sostituto procuratore della Repubblica di Teramo, Bruno

Auriemma, questa mattina ha incontrato il medico legale Giuseppe

Sciarra, affidandogli l’incarico di eseguire l’autopsia, con la

richiesta di rispondere a un solo quesito tecnico, ovvero di

individuare con esattezza la causa di morte della piccola.

   Lo stesso magistrato, incontrando i giornalisti, ha

ripercorso i tragici momenti delle ultime ore di vita della

bambina, sottolineando come anche lui aveva sperato in diverso

epilogo della vicenda.

   “Avevo chiesto ai medici di aggiornarmi quando la piccola

fosse stata fuori pericolo – ha detto Auriemma – e comunque di

qualsiasi novità sul suo quadro clinico. Purtroppo i sanitari

mi hanno preannunciato verso mezzogiorno di sabato che la

piccola non avrebbe avuto speranze e alle 15 mi hanno confermato

l’avvenuta morte cerebrale”.

   Sul fronte giudiziario, il pm ha confermato la notifica

dell’avviso di accertamento tecnico irripetibile, equivalente

all’avviso di garanzia, per omicidio colposo al padre della

bimba, quale atto dovuto e soprattutto per riportare alla giusta

dimensione giuridica l’iniziale informale e più grave

contestazione di abbandono di minore seguito da morte. (ANSA).