Molte persone iscritte ai vari corsi di laurea dell’Università degli Studi di Teramo si lamentano con il Partito della Lega Nord Abruzzo del fatto che, a pochi giorni dalla scadenza del termine per l’iscrizione agli anni successivi, il 5 novembre p.v., l’Ateneo non abbia ancora inviato al domicilio degli studenti in regola con il pagamento delle tasse, i bollettini di conto corrente postale precompilati per il pagamento della prima rata d’iscrizione all’Anno Accademico 2010–2011.

 

         Tutto ciò sembra francamente inaudito quando altri Atenei proprio per contrastare il calo delle iscrizioni si concentrano su questo servizio. Come mai con tutti i soldi spesi per l’informatica dall’era del Rettore Russi ad oggi, questi servizi che in altri anni hanno funzionato, ora stentano a partire? E poi si lamentano del calano delle iscrizioni?

         Cosa fa il Direttore Amministrativo per attivare questi servizi?

         Come mai l’Ateneo aprutino non si attiva per recuperare gli studenti che con un congruo numero di esami, magari ancora validi, hanno abbandonato gli studi?    Richiamare in Ateneo anche questi studenti non significa soltanto immettere denaro fresco nelle casse dell’Università, ma soprattutto aumentare il numero degli iscritti all’Università, dei laureati, dei ricercatori e della qualità dei docenti.

         Tutto ciò naturalmente a beneficio dell’Ateneo perchè più iscritti, più laureati e più docenti portano più fondi all’Ateneo, alla qualità della ricerca scientifica e, di conseguenza, alla città di Teramo.

          

Lega Nord Abruzzo