Il primo è insito nei principi fondanti dell’Italia dei Valori costituiti dalla legalità e dalla trasparenza, quelli che sono continuamente riaffermati dal nostro segretario regionale Mascitelli e dall’On. Costantini. Chi ha problemi con la giustizia, e Mastrilli è indagato per abuso edilizio, prima di entrare nell’IDV deve dimostrare l’insussistenza degli stessi nelle sedi preposte, che sono quelle giudiziarie. E’ stato così anche in questa tornata elettorale dove ad alcune persone con presunti guai giudiziari è stato impedito di candidarsi nelle liste IDV. E’ così a Montesilvano dove dalla lista IdV del nostro candidato sindaco Attilio Di Mattia sono stati esclusi indagati e faccendieri di vecchio stampo in cerca di verginità.
Il secondo è stato ribadito con parole inequivocabili nell’assemblea regionale di alcuni mesi fa presso l’Hotel Plaza a Pescara dal presidente Di Pietro. Ovvero, la crescita del partito sarà perseguita per via interna, valorizzando e riconoscendo i meriti (questa si che è meritocrazia) di chi senza riserve da tempo si prodiga nella società, nelle istituzioni, nelle piazze per i referendum, nel sostenere e diffondere gli ideali del partito nell’interesse dei cittadini.
Alla luce di ciò anche le allusioni ad una eventuale “passaggio in taxi” in regione promesso al Mastrilli tramite una bieca e squallida compravendita di voti tipica della vecchia politica, sono ai membri del coordinamento e crediamo anche a quelli delle segreterie provinciali e regionali assolutamente estranee.
Idv o Riccardo Mercante (non si sa chi abbia stilato ufficialmente questo documento, in quanto il coordinatore cittadino dell’Idv, Eden Cibey, non ne sa assolutamenmte nulla) ed allora si pensa a Mercante
Coordinamento cittadino
Idv Giulianova