GIULIANOVA- Per salvarli hanno i medici del Pronto soccorso dell’ospedale di Giulianova hanno dovuto fare ricorso al Centro antiveleni di Milano. Tre ragazzi, due di Giulianova di 22 e 24 anni, uno dei quali residente a Roseto ed un ragazzo pure ventiquattrenne di Mosciano, sono stati i protagonisti di un pomeriggio di autentica follia sul molo nord del porto di Giulianova e due di loro, se non ci fosse stato l’intervento tempestivo delle ambulanze del Presidio ospedaliero e dei Volontari del soccorso, avrebbero potuto subire conseguenze gravissime.

I tre, approfittando del bel pomeriggio di sole, si sono portati fino all’imboccatura del molo nord in corrispondenza del faro, Ed è qui che hanno voluto provare l’esperienza di una droga potente, un allucinogeno il cui nome scientifico è <Salvia Divinorum>. Ne hanno masticato una foglia e due sono subito <usciti fuori di testa> . A trovarli in quelle condizioni è stato Walter Squeo, noto pescatore di vongole ed esponente di Federpesca, il quale ha chiesto immediatamente l’intervento del 118. <Ho visto che si giravano su se stessi come dei tarantolati e gridavano forte _ ha riferito Squeo – e a volte si buttavano per terra, fino a quando uno è rimasto addirittura privo di coscienza.> Sul posto sono arrivate due ambulanze ed un’automedica . Due ragazzi sono stati trasportati a sirene spiegate al Pronto soccorso, mentre il terzo, in condizioni meno drammatiche, in ospedale ci è andato con l’auto dei carabinieri, che ora coordinano le indagini. Come detto, due sono apparsi in condizioni molto serie e per <recuperarli> è stata necessaria la consulenza del Centro antiveleni di Milano, in quanto la <Salvia divinorum> è quasi una rarità da queste parti .L’effetto principale sono le allucinazioni tattili. <La sensazione –sostengono gli esperti – è quella di avere un insetto che ti sta strisciando addosso. La Salvia provoca anche una particolare forma di <sinestesia>, una contaminazione tra i vari sensi, per cui una stimolazione sensoriale provoca una sensazione diversa rispetto a quella che corrispondente al senso stimolato Mentre la sinestesia visivo-uditiva è uno degli effetti dell’Lsd (chi ne fa uso, per esempio, afferma di riuscire a vedere la musica), nel caso della salvia la sinestesia di cui si fa esperienza sarebbe visivo-tattile, ossia si sentono nel proprio corpo le cose che si vedono. Le testimonianze di chi ha sperimentato questa pianta possono essere così riassunti: separazione totale tra corpo e spirito con perdita di coscienza e delle percezioni sensoriali. Ovviamente le percezioni sono soggettive ma dalle varie testimonianze sembra che ci siano perdita della propria identità e dell’identità del proprio corpo, trovarsi contemporaneamente in più luoghi. Il suo effetto dura dai 10 ai 30 minuti (in alcuni casi anche un’ora).