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Entro il 31 dicembre di quest’anno, la ASL di Teramo assumerà 271 unità di personale: 86 medici, 150 infermieri, 15 tecnici di laboratorio, 14 tecnici di radiologia medica, 4 ostetriche, 1 dietista e 1 amministrativo professionale. Potrebbe riguardare il personale già attualmente in forza presso la ASL di Teramo con un contratto di lavoro a tempo determinato e che in base al Programma Operativo 2010 potrà essere convertito a tempo indeterminato a costo zero per il Servizio Sanitario Regionale.

 Il condizionale è d’obbligo in quanto hanno la precedenza le assunzioni di personale reclutato attraverso la mobilità interregionale (procedura già attivata). È quanto stabilito dalla Regione Abruzzo nel Programma Operativo 2010 del 3 agosto u.s. a seguito dell’incremento della spesa per il personale a tempo determinato del 30% rispetto al 2009. Le ASL, infatti, non potendo assumere nuovo personale a tempo indeterminato e dovendo comunque garantire i livelli essenziali assistenziali hanno fatto ricorso all’utilizzo di rapporto di lavoro flessibile tale da produrne però un incremento rilevante. L’unica condizione posta dal Programma Operativo è quella di non superare l’attuale spesa di personale. Certamente non si risolve la ormai strutturale carenza di personale, ma la FP CGIL di Teramo ritiene che l’operazione sia molto positiva perché quando si “stabilizza” il rapporto di lavoro e con esso la relative funzione, si determina l’aumento della qualità dell’offerta sanitaria e si permette un minimo di programmazione degli obiettivi aziendali collegati alle risorse. Altro elemento positivo: a seguito dell’attivazione delle procedure di mobilità infraregionale, la ASL di Teramo potrebbe arricchirsi – sempre a costo zero per il Servizio Sanitario Regionale – di ulteriore personale. Le notizie, invece, non sono buone per i 45 precari inseriti nel percorso della stabilizzazione in quanto le varie norme “Brunetta” e le manovre finanziarie degli ultimi due anni ne impediscono la positiva conclusione. La FP CGILesprime grande soddisfazione e chiede al Commissario ad Acta di intervenire per i precari da stabilizzare e di velocizzare l’approvazione del piano occupazionale della ASL di Teramo per impedire che gli effetti negativi dell’ultima manovra finanziaria –  dal 2011 si prevede una sola assunzione ogni 5 pensionamenti – possano ostacolare questo processo.

 

FP CGIL TERAMO