Un noto e stimato commerciante di Giulianova è stato stroncato da infarto mentre giocava a calcetto assieme al figlio nell’impianto di calcetto di Piane Tordino. La vittima si chiamava Armando Di Donato, ed era titolare di una ditta che si occupa di attrezzature per la ristorazione, ubicata in via dell’’Annunziata.

Mercoledì sera, come faceva spesso, appena chiuso il negozio, assieme al figlio, ha sistemato l’attrezzatura in auto e si è recato a giocare con altri amici nell’impianto che si torva in corrispondenza del campo sportivo di Cologna Spiaggia. La partita era in corso, quando gli amici lo hanno visto fermarsi e poi cadere a terra pare senza un lamento. Subito sono tutti accorsi attorno a lui per aiutarlo e capire bene che cosa fosse accaduto ma il poveretto non rispondeva a nessuna sollecitazione. Era morto sul colpo tra la disperazione del figlio ventenne, Nico, e gli altri compagni di calcetto. E’ stato chiesto l’intervento dell’ambulanza ma anche i sanitari , giunti sul posto, non hanno potuto far altri che constatarne la morte. Era stato stroncato da un infarto come ha accertato la ricognizione cadaverica, per cui il magistrato incaricato del caso, non ha ritenuto necessario disporre l’autopsia e il corpo senza vita di Armando Di Donato è stato restituito ai famigliari che hanno deciso di allestire la camera ardente nella casa dei suoceri in via Parri, sempre all’Annunziata. Ed è da qui che questa mattina partirà in corteo funebre nella chiesa di Santa Maria a mare.