GIULIANOVA – Riunione in Comune nel tardo pomeriggio di ieri, 8 marzo, con i sindaci dell’area vasta che fa capo all’ospedale giuliese. A convocarla il sindaco Francesco Mastromauro per un confronto sulla mozione approvata nel Consiglio comunale tenutosi al Kursaal il 13 febbraio riguardante i due ospedali di 1° livello, uno sulla costa e l’altro a Teramo.
Alla riunione hanno partecipato i primi cittadini, o loro delegati, delle località costiere, Martinsicuro, Alba Adriatica e Roseto degli Abruzzi tranne Pineto e Silvi e il commissario prefettizio di Tortoreto che hanno motivato la loro assenza per impellenti impegni di carattere istituzionale, nonché di Bellante, Morro d’Oro, Mosciano S. Angelo e Notaresco.
“E’ stata davvero una riunione proficua – dice il sindaco Mastromauro – perché i rappresentanti istituzionali delle località che formano quella che ho sempre definito un’area vasta, accomunata da interessi convergenti ad iniziare dal bisogno di risposte certe ed adeguate sulla qualità dei servizi sanitari erogati, hanno condiviso il contenuto nella mozione approvata nel consiglio comunale giuliese del 13 febbraio scorso. Insomma, ritengono che la proposta di un ospedale di 1° livello sulla costa sia ragionevole ed opportuna considerando la vastità d’area, le significative connessioni stradali, ferroviarie ed autostradali nonché la forte concentrazione e densità di popolazione, quasi la metà di quella dell’intera provincia di Teramo, che aumenta esponenzialmente durante la stagione estiva. Senza contare che sarebbe quantomeno assurdo non disporre di una struttura del genere sull’intero tratto tra S. Benedetto del Tronto e Pescara. Una condivisione – prosegue il sindaco – che giunge anche dal commissario straordinario di Tortoreto, impossibilitato a partecipare alla riunione ma espressa mediante comunicazione scritta. Per cui tutti hanno dato la loro disponibilità a fissare prima di Pasqua, dopo l’approvazione del Bilancio, un consiglio comunale nelle rispettive località, fissando concordemente data ed ora che sarà comune a tutti, in modo da sottoporre alle assise civiche la proposta dell’ospedale di 1° livello sulla costa. Il passo ulteriore sarà quindi un incontro, quello che già da tempo ho programmato, con la Regione”.