Novantasette indagati in 28 Nazioni,
nove dei quali in Italia, e un romano arrestato in flagranza di
reato. E’ il bilancio di un’operazione contro la pedofilia su
Internet compiuta dalla polizia postale di Catania in
collaborazione con loro colleghi brasiliani e il coordinamento
del Cncpo di Roma.
Dalle indagini è emerso un continuo scambio di immagini e
video di abusi sessuali su bambini tramite un noto programma web
di file sharing. Le perquisizioni sono state eseguite dalla
polizia postale a Catania, Firenze, Milano, Pesaro, Roma,
Sondrio, Teramo, Treviso e Trieste.
L’arrestato, in flagranza di reato, è un impiegato di 41
anni, di Roma, che deteneva oltre 14.000 file, immagini e video,
con scene di sesso esplicito tra adulti e bambini di età
compresa tra i 5 e i 6 anni. Numeroso è stato il materiale
informatico sequestrato durante le perquisizioni.
L’inchiesta, denominata ‘Phantom’, è coordinata dal
procuratore aggiunto di Catania, Marisa Scavo, e dal sostituto
Antonella Barrera. (ANSA).