Ed eccola di nuovo la primavera con quell’aria frizzante e quel tepore che rinnova la natura e “ridesta” anche il nostro corpo con una serie di cambiamenti che l’organismo attua come adattamento al cambio di stagione. Purtroppo in questo periodo avviene una sorta di risveglio metabolico ed è anche molto frequente che il sonno si turbi a causa dei riadattamenti conobiologici e allora la stanchezza si fa sentire di più e l’irritabilità è alle stelle. Il riposo è fondamentale per ristorare il corpo dalle fatiche quotidiane e per ripartire con un giusto carico di energia il giorno seguente e se già si soffre di difficoltà ad addormentarsi o addirittura di insonnia il periodo del cambio di stagione primaverile diventa una vera e propria tortura. Vediamo allora come si può cercare di migliorare questa situazione in maniera naturale, senza ricorrere a farmaci per favorire il sonno, semplicemente introducendo nella dieta quotidiana alcuni alimenti adatti a migliorare il riposo notturno. Diversi studi scientifici hanno dimostrato da tempo che per favorire il sonno si ha bisogno di una giusta produzione di melatonina da parte del cervello e ci sono molti alimenti che contengono direttamente questa sostanza oppure aiutano a produrla. Un consiglio sempre valido è quello di non caricare troppo il pasto serale, solitamente una abbondanza di cibi grassi o ricchi in zuccheri semplici affaticano la digestione e turbano il sonno. Fondamentale per la produzione di melatonina è la vitamina B6 presente ad esempio nel salmone, tonno, fiocchi di cereali, muesli con frutta secca, pistacchi, e banane; uno studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition ha scoperto che il riso a chicco lungo, condito con salsa alle verdure o al pomodoro, favorisce il sonno in quanto stimola la produzione di triptofano, un aminoacido che stimola la sintesi della serotonina. Ricchi di triptofano sono ancora: latte, fagioli, ceci, fave lenticchie e piselli, frumento integrale, fette biscottate, spinaci, arachidi, mandorle, nocciole, datteri, formaggi stagionati, uova, avocado, ananas, carne, pesce e cioccolato. Direttamente ricchi di melatonina sono il succo di ciliegia, l’avena e le mandorle. Altri elementi fondamentali per favorire il sonno sono il magnesio e il calcio, il primo è contenuto in tantissimi alimenti e in particolare uno studio apparso sul Journal of Orthomolecular Medicine ha messo in evidenza come l’utilizzo di orzo e altri cereali integrali ricchi di magnesio siano direttamente correlati con il miglioramento del sonno; per quanto riguarda il calcio diversi sono gli alimenti che lo contengono e tra questi yogurt, latte e latticini, verdure a foglia verde, cavoli e frutta secca. Ovviamente tutti gli alimenti potenzialmente utili per favorire il sonno non devono essere inseriti esclusivamente a cena ma già a partire dalla colazione per permettere al nostro organismo di farne una scorta utile alla produzione di melatonina quando serve. Iniziare la giornata con latte o yogurt, cereali integrali, muesli o fette biscottate e un po’ di frutta secca tipo noci o mandorle, consumare pasta o riso integrale o zuppe con legumi con verdure a pranzo e cenare con carne, pesce, uova o formaggi senza esagerare nelle porzioni è sicuramente un valido aiuto alla produzione di melatonina e per avere quell’aiutino in più un bicchiere di latte o uno yogurt con cereali prima di coricarsi o un bicchiere di succo di ciliegia o ancora un po’ di cioccolato appagano molto, risollevano lo spirito e favoriscono i…sogni d’oro.

Pietro Campanaro