C’è la disponibilità del gruppo di imprenditori interessati ad entrare nel Giulianova calcio, a chiudere la trattativa con il presidente Dario D’Agostino. Questo è emerso dall’incontro che si è svolto domenica sera in Campania, alla presenza anche del referente giuliese Adriano Mattucci. Lo scoglio più grosso da superare era quello della disponibilità economica del gruppo, difficoltà che sarebbe stata superata. Ora bisognerà concludere velocemente la trattativa dopo l’incontro con D’Agostino. Ma c’è di più e questo potrebbe significare la volontà degli imprenditori a fare le cose per bene. Le prime spese che sono pronti ad accollarsi sono quelle relative alle consulenze con due esperti del settore, l’avvocato esperto di giustizia sportiva, Eduardo Cacchio che, tra gli altri, tutela gli interessi dell’allenatore della Juventus, Antonio Conte e con lui l’avvocato commercialista, ugualmente esperto in questioni sportive, Giovanni De Vita. . Sulle spalle di D’Agostino, anche alla luce dei fondi reperiti, spetterà il compito dell’iscrizione del Giulianova al campionato di seconda divisione, compresa la fideiussione. Del resto è scontato che la disponibilità finanziaria del gruppo è indissolubilmente legata all’adempimento dell’iscrizione della squadra al campionato. Ma bisogna fare, molto presto, perché il tutto, come è stato già evidenziato, è una corsa contro il tempo e se alla fine il discorso non si dovesse concretizzare, risulterebbero non più praticabili le cosiddette alternative, che porta avanti il gruppo che fa riferimento all’avvocato Berardo D’Antonio, che avrebbe sondato il terreno per eventuali partecipazioni del Giulianova (qualora non dovesse iscriversi) al campionato di eccellenza o di serie D. Ma, attenzione, per quanto riguarda l’eccellenza, questo potrebbe avvenire solo con la fusione con un a società immediatamente viciniori e ci sarebbe in tal senso la disponibilità del presidente Ferdinando Perletta del Cologna Paese ma il tutto dovrà essere deciso entro o non oltre il 25 giugno, d’accordo con la Lega regionale dilettanti. Per l’eventuale iscrizione di una nuova società al torneo di serie D occorrerebbero trecentomila euro, la stessa cifra fissata per l’iscrizione alla seconda divisione.

C’è la disponibilità del gruppo di imprenditori interessati ad entrare nel Giulianova calcio, a chiudere la trattativa con il presidente Dario D’Agostino. Questo è emerso dall’incontro che si è svolto domenica sera in Campania, alla presenza anche del referente giuliese Adriano Mattucci. Lo scoglio più grosso da superare era quello della disponibilità economica del gruppo, difficoltà che sarebbe stata superata. Ora bisognerà concludere velocemente la trattativa dopo l’incontro con D’Agostino. Ma c’è di più e questo potrebbe significare la volontà degli imprenditori a fare le cose per bene. Le prime spese che sono pronti ad accollarsi sono quelle relative alle consulenze con due esperti del settore, l’avvocato esperto di giustizia sportiva, Eduardo Cacchio che, tra gli altri, tutela gli interessi dell’allenatore della Juventus, Antonio Conte e con lui l’avvocato commercialista, ugualmente esperto in questioni sportive, Giovanni De Vita. . Sulle spalle di D’Agostino, anche alla luce dei fondi reperiti, spetterà il compito dell’iscrizione del Giulianova al campionato di seconda divisione, compresa la fideiussione. Del resto è scontato che la disponibilità finanziaria del gruppo è indissolubilmente legata all’adempimento dell’iscrizione della squadra al campionato. Ma bisogna fare, molto presto, perché il tutto, come è stato già evidenziato, è una corsa contro il tempo e se alla fine il discorso non si dovesse concretizzare, risulterebbero non più praticabili le cosiddette alternative, che porta avanti il gruppo che fa riferimento all’avvocato Berardo D’Antonio, che avrebbe sondato il terreno per eventuali partecipazioni del Giulianova (qualora non dovesse iscriversi) al campionato di eccellenza o di serie D. Ma, attenzione, per quanto riguarda l’eccellenza, questo potrebbe avvenire solo con la fusione con un a società immediatamente viciniori e ci sarebbe in tal senso la disponibilità del presidente Ferdinando Perletta del Cologna Paese ma il tutto dovrà essere deciso entro o non oltre il 25 giugno, d’accordo con la Lega regionale dilettanti. Per l’eventuale iscrizione di una nuova società al torneo di serie D occorrerebbero trecentomila euro, la stessa cifra fissata per l’iscrizione alla seconda divisione.