PESCARA – C’è una Silicon Valley d’Abruzzo in cui lavorano giovani imprenditori, dove corrono idee innovative, che guarda al mondo dei mercati globali ma sa anche riusare materiali e strumenti della tradizione regionale: come la vecchia, cara ceramica.Tutto questo è condensato nel “Premio Cambiamenti”, voluto dalla CNA italiana proprio per premiare il pensiero innovativo, giunto alla quarta edizione, che questa mattina ha incoronato a Pescara la “regina” d’Abruzzo, ovvero l’impresa che il 28 novembre prossimo, a Roma, contenderà alle vincitrici delle altre regioni il primato nazionale.

Ad aggiudicarsi l’ambito traguardo è stata la “Termotag sas” dell’imprenditore teatino Luca Amicone. Ha preceduto la “Carvin engineering srl” di Vincenzo Di Nino e la “Let’s Webearable Solution srl” di Mauro La Rocca e Robert Manolea. Il trio ha ottenuto il più alto indice di gradimento al termine dalla selezione avvenuta nell’aula Federico Caffè della Facoltà di Economia dell’università d’Annunzio: a decidere una platea di oltre 300 studenti, dopo una breve presentazione uguale per tutti (appena quattro minuti ciascuno) effettuata dai dodici concorrenti selezionati tra le 69 candidature della regione da una precedente scrematura effettuata da una giuria di esperti, tutti imprenditori e dirigenti del sistema CNA Abruzzo: Mirco Mirabilio, Linda D’Agostino, Paolo D’Amico, Gabriella Corona, Roberta Dell’Aguzzo e Ivano Lapergola. Il verdetto della giuria “popolare” è avvenuto – e non poteva essere altrimenti – attraverso un voto avvenuto via social, smartphone ed altre tecnologie avanzate: il gradimento degli studenti si è miscelato, con diverse proporzioni, a quello degli esperti.

Il progetto del vincitore – che si aggiudica intanto un bonus da mille euro in servizi, in attesa di competere per gli ambiti benefit della finale nazionale, tra cui il primo premio da 20mila euro – potrebbe essere destinato a rivoluzione l’utilizzo di strumenti di larghissimo consumo, quali riscaldamento o condizionamento dell’aria: attraverso l’applicazione al polso di un semplice bracciale in ceramica, infatti, la persona sarà in grado di poter stabilizzare la propria temperatura corporea, evitando così un uso abnorme di emissioni fredde o calde a seconda della stagione, a tutto vantaggio dell’ambiente: «Ho messo a frutto questa idea progettuale nel mio soggiorno negli Stati Uniti – spiega Amicone, quarant’anni, laurea in Scienze manageriali proprio a Pescara – dove ero andato a perfezionare la lingua. Ho osservato, soprattutto nella stagione estiva, un uso folle di condizionatori sparati “a palla”, ho studiato le proprietà della ceramica, ed ho messo a punto questo brevetto, che stabilizza la temperatura corporea impedendo di usare in modo esagerato tanto l’aria fredda che quella calda». Un dispositivo molto semplice, che per il momento sembra avere competitori importanti solo in America, e prospettive interessanti su tanti mercati, a partire da quello che si occupa di prodotti per la salute. Una applicazione – sia detto per inciso – che fa il paio con quella che un anno fa, sempre con la ceramica protagonista, consegnò la vittoria finale nazionale all’aquilano Massimiliano Falcone, pure lui impegnato a studiarne l’uso a fini scientifici, medici e sanitari. Dopo Amicone, piazze d’onore per la “Carvin engineering srl” di Vincenzo Di Nino e la “Let’s Webearable Solution srl” di Mauro La Rocca e Robert Manolea. La prima si occupa dello sviluppo delle cosiddetta “visione artificiale” nel campo industriale; la seconda, invece punta su un campo assai simile a quello del vincitore: l’utilizzo stavolta di indumenti particolarmente trattati per la trasmissione di dati relativi alla salute di chi li indossa. Con loro, hanno proposto i rispettivi progetti anche “LF System Italia srl”; “Gianluca Nappo natural fashion”; “Palati a Spasso srl.”; “Liberha srl”; “Abruzzo Rural Property sas”; “Api Forge srl”; “Teknisolar srl”; “Amosa.Exe srl”; “Oleafit”; “Pendeche srl”. Alla manifestazione conclusiva del Premio Cambiamenti hanno preso parte, tra gli altri, il coordinatori nazionale e regionale del Premio, Luca Iaia e Silvio Calice, il presidente e il direttore regionale della CNA Abruzzo, Savino Saraceni e Graziano Di Costanzo, il presidente regionale dei Giovani Imprenditori di CNA, Luca Lecce.