GIULIANOVA – Viene morsa da un cane alla mano e ad un ginocchio e resta al Pronto soccorso per nove ore. Ma non per colpa di medici ed infermieri sopraffatti da altre urgenze, ma per il fatto che il personale è sottodimensionato. Anzi, in questo periodo ci sono due medici in meno (ovviamente non sostituiti) e le polemiche si susseguono alle polemiche. Per fortuna, come già successo di recente in altre due circostanze, il personale riesce a tenere in vita altrettante persone colpite da infarto e che poi transitano in cardiologia per essere successivamente trasferite a Teramo. Ma l’intervento a Giulianova è stato determinante. Fabio Raschiatore, che fa parte del comitato intercomunale per la salvezza dell’ospedale ha commentato: < Mandare in tilt un pronto soccorso come quello di Giulianova è da folli>. Intanto il sindaco Mastromauro ha scritto una lettera al governatore D’Alfonso sollecitandolo sul secondo incontro con il “tavolo” di lavoro giuliese che punta alla realizzazione di due ospedali di primo livello, uno a Teramo e l’altro sulla costa. <Ricorderai – scrive il sindaco- come dopo la prima riunione del Gruppo di Lavoro, tenutasi lo scorso 7 luglio, era stato da te previsto un secondo incontro che si sarebbe dovuto avere prima del 31 luglio. Sono pertanto a chiedere, confidando sulla tua consueta disponibilità e sulla affettuosa prossimità non da ora riservata alla Comunità che mi onoro di rappresentare, di fissare una data per l’atteso e promesso nuovo confronto che sarà ovviamente mia premura trasmettere agli altri membri del Gruppo di Lavoro>.