Protesta veementemente con il personale della biglietteria della stazione ferroviaria di Fabriano perché il suo treno è in ritardo, ma in questo modo attira l’attenzione degli agenti della Polfer, che le chiedono i documenti e scoprono che è inseguita da un ordine di carcerazione della procura di Roma, e la arrestano. La donna, originaria di Teramo, deve scontare 9 mesi di reclusione per reati contro il patrimonio commessi nel 2010. Ora è rinchiusa nel carcere di Pesaro.