Caro Direttore,

ti prego di pubblicare sul tuo sito web e di comunicare a mezzo radio la seguente mia dichiarazione.

“Io ero contrario al provvedimento, hanno approfittato per vararlo proprio nella seduta di Giunta in cui io non c’ero”.

Questa affermazione, riportata tra virgolette in un articolo del sito web di Radio G e a me attribuita, in realtà non l’ho mai pronunciata. Né mi sarei mai sognato di pronunciarla non rientrando nel mio modo di essere, improntato alla correttezza e al rispetto verso gli altri, e nello specifico nei confronti dei colleghi di Giunta. Vero, invece, è che il provvedimento non incontrava il mio favore; ma è del tutto chiaro che, al di là di personali posizioni, ogni decisione viene presa collegialmente dalla Giunta, e dunque tale atto non può non appartenermi. Troppo facile scaricare colpe sugli altri. Non è il mio stile. Ed è appunto per questo che ribadisco con forza la necessità di non stravolgere mai la verità dei fatti. E certamente farmi dire che i miei colleghi avrebbero approfittato della mia assenza, non risponde a verità. Non credo ci siano gli estremi per le mie dimissioni. quanto alla querela non ritengo di doverla presentare sia perché ho avuto la possibilità di ristabilire i termini della verità oggettiva tramite questa replica, sia perché non rientra nel mio stile.