“Adesso basta. Se domani i lavoratori di Sogesa, ai quali va comunque tutta la mia solidarietà per non aver ancora percepito lo stipendio, non riprenderanno il servizio porta a porta in città, chiamerò un’altra ditta.” Dopo aver detto queste parole a conclusione della riunione svoltasi ieri pomeriggio in Prefettura, il sindaco Mastromauro è tornato a Palazzo ed ha avviato i contatti con una società di fuori regione cui affidare subito il servizio> E così da oggi alle 14 sarà l’Ecologica Sangro ad effettuare la raccolta porta a porta nel Comune di Giulianova, il tutto a partire dalle ore 14. . Del resto, dalla riunione davanti al Prefetto, presenti i lavoratori,  i presidenti di Cirsu, Ziruolo, e Sogesa, De Carolis, i sindaci o loro delegati degli altri cinque Comuni del Consorzio Cirsu, di cui Sogesa è il braccio operativo sul territorio(Roseto, Mosciano, Bellante, Morro d’Oro e Notaresco) e dei sindacati, è emerso che Sogesa, non ricevendo i soldi dai comuni inadempienti, non può pagare gli operai. Solo allora si è appreso che  Bellante starebbe sanando qualche debito, non Mosciano, che sforerebbe il patto di stabilità ed ancora meno Roseto che ha il debito più pesante nei confronti di Sogesa per i servizi progressi (somma che sfiorerebbe un milione e mezzo di euro>. Dall’incontro è emerso che il solo Comune che ha onorato tutti gli impegni è stato il  Comune di Giulianova, mantenendo così in vita Sogesa e garantendo il lavoro agli operai, mentre, intanto, il servizio di spezzamento è già passato alla Giulianova Patrimonio. Inoltre Mastromauro ha annunciato che