I carabinieri della stazione di
Tortoreto hanno arrestato, in esecuzione di una ordinanza di
custodia cautelare in carcere del gip di Teramo per rapina
aggravata continuata, un cittadino libico che nonostante fosse
agli arresti domiciliari rapinava le edicole a Tortoreto
Makram Knis, 29 anni, disoccupato residente nello stesso
centro del Teramano, è stato riconosciuto dalle vittime di due
colpi, i titolari di due rivendite di giornali che poco meno di
un mese fa erano stati rapinati, per bottini di poche centinaia
di euro, dal giovane. L’uomo, che risiede a poca distanza dagli
obiettivi prescelti e colpiti, era agli arresti domiciliari
perché in attesa di giudizio nell’ambito di una inchiesta della
procura di Fermo in materia di stupefacenti.
I militari hanno perquisito la sua abitazione e hanno trovato
non solo tutto l’abbigliamento usato nelle rapine, come
descritte dalle vittime, ma anche un set di coltelli da cui
mancava proprio il coltello usato per minacciare i presenti e
buttato in un giardino vicino a una delle edicole rapinate e
rinvenuto dai militari nei giorni successivi. In mano agli
uomini dell’Arma c’era già la bicicletta che il libico usava
per raggiungere e poi allontanarsi dagli obiettivi. In tutti e
due i casi, l’uomo aveva agito in pieno pomeriggio, indossando
un cappellino calato sul volto e impugnando un coltello,
facendosi consegnare sempre bottini esigui, di alcune centinaia
di euro.(ANSA).