La discarica
intercomunale di Cerratina di Lanciano è chiusa dal primo
gennaio scorso per il mancato rinnovo dell’autorizzazione
regionale per l’impianto di pretrattamento obbligatorio per
legge.
In conseguenza di ciò 53 comuni frentani più quelli
extraconsortili dell’aquilano e del teramano da giorni non
possono conferire i rifiuti in discarica. In via di emergenza da
questa mattina e per due giorni i rifiuti dei 53 comuni
lancianesi dovranno essere smaltiti nella discarica di Aielli
nella Marsica.
Da giorni molti comuni hanno i rifiuti non raccolti per
strada con problemi igienico sanitari. Sulla vicenda il sindaco
di Lanciano Filippo Paolini, presidente dell’assemblea
consortile dichiara all’Ansa: “La situazione venutasi a creare
ha dell’incredibile ed è frutto di assoluta negligenza del
consorzio smaltimento rifiuti di Lanciano che non ha richiesto
in tempo alla regione il rinnovo dell’autorizzazione
dell’impianto mobile di pretrattamento. Per questa situazione
delicata non si poteva aspettare l’ultimo giorno, il 31 dicembre
scorso, ma bisognava muoversi anzitempo mesi addietro.
Il comune di Lanciano fino a questa mattina da giorni non ha
potuto raccogliere i rifiuti e aveva i camion stracolmi.
Speriamo ora che il governatore Gianni Chiodi provveda presto a
rinnovare l’autorizzazione dell’impianto”.(ANSA).