GIULIANOVA – Undici romeni scendono dal treno alla stazione di Giulianova.

Credendo di non essere visti dagli agenti della Polfer, abbattono la recinzione delle ferrovie che determina il confine con i locali dell’ex Banca dell’Adriatico ed entrano nel terreno sul quale insiste anche una piccola abitazione diroccata e vi si insediano. Per evitare che gli agenti, una volta accortisi del f atto, possano entrare nel locale, sistemano davanti alla recinzione ormai inservibile alcune porte in modo da creare una piccola barriera. Ma quando ormai c’è calma intorno, gli agenti decidono di agire e mandano all’aria le due porte ed entrano di forza nel locale dove gli undici romeni si erano sistemati. Vengono identificati uno ad uno e tutti quanti denunciati per danneggiamento in relazione all’abbattimento della recinzione delle ferrovie e per invasione su terreno altrui. Molti sono stati anche rimpatriati con figlio di via obbligatorio Le due baracche sono di proprietà degli eredi Beccaceci e per risolvere il problema alla radice dovrebbero essere abbattute.