SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA – In questo anno, continuano i mirati servizi di controllo del territorio disposti dal Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Alba Adriatica, diretta dal Maggiore Emanuele Mazzotta per contrastare la criminalità.

Nella circostanza, questa mattina all’alba, i Carabinieri della stazione di Sant’Egidio Alla Vibrata, guidati dal Lgt. Mario De Nicola, a conclusione di mirati servizi di osservazione, controllo, pedinamento iniziati da alcuni giorni, hanno rintracciato ed eseguito un arresto provvisorio  – su richiesta della corte di appello di Durazzo (Alb), emesso il 9 luglio 2015 – a carico di Aldo Tuda, nato  a Shqiptare(Alb) l’8 gennaio  1992, ivi residente, senza fissa dimora in Italia, celibe, nullafacente, già riconosciuto responsabile del reato di lesioni personali gravi in concorso. Il giovane, in una discoteca di Durazzo, quasi due anni fa, precisamente il 15 gennaio 2013, unitamente ad un connazionale, in seguito ad una lite per futili motivi, aggredivano altre persone con mazze da baseball ferendone gravemente una. Aldo Tuda per tale motivo è stato riconosciuto colpevole e condannato alla pena detentiva di 2 anni di reclusione e dal luglio 2015 si era reso latitante. Nella circostanza, è stato identificato e segnalato in stato di libertà il connazionale – con il quale condivideva una stanza presso un albergo della Val Vibrata- A.D. nato in Albania il 14 luglio 1985, ivi residente, senza fissa dimora in Italia, nullafacente, responsabile della violazione del provvedimento di espulsione, già noto ai carabinieri di Sant’Egidio Alla Vibrata che la sera del 24 ottobre 2015 lo avevano bloccato mentre era intento a spacciare cocaina all’interno di un esercizio pubblico di S.E.V., attività commerciale per altro destinataria del provvedimento di chiusura emesso dal questore su conforme richiesta dei carabinieri di Sant’Egidio Alla Vibrata. Lo stesso è stato è stato nuovamente accompagnato presso la questura – ufficio immigrazione – di Teramo per la conseguente espulsione. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Teramo a disposizione della Corte d’Appellode L’Aquila, informata dai carabinieri della stazione di Sant’Egidio Alla Vibrata che procedono.