Tre persone sono state denunciate alla locale procura della repubblica ed irrogate sanzioni per quasi 500.000 euro per violazioni in materia di contributi previdenziali ed assistenziali ed inosservanza delle prescrizioni in materia di lavoro.

e’ recente l’operazione di servizio che i finanzieri  del comando provinciale di teramo, unitamente ai funzionari della direzione provinciale dello stesso capoluogo, hanno condotto controllando una nota societa’ teramana operante nel settore del riciclaggio e della produzione di materie prime che, anziche’ richiedere forza lavoro ricorrendo alle agenzie interinali a cio’ deputate, ricorreva ad una ditta “satellite” fittiziamente gestita da cittadini di etnia cinese.

I  successivi  approfondimenti hanno condotto ad individuare la gestione, di fatto, a cura di un  imprenditore teramano che oltre ad  eludere le norme di legge nazionale che nell’ambito del contratto collettivo di lavoro preservano e tutelano la posizione del lavoratore ha beneficiato dell’opera dei cittadini cinesi non superando il numero delle 15 unità che avrebbe determinato l’applicazione di un’aliquota contributiva maggiore.

Tale attività si inserisce in un protocollo d’intesa in atto stipulato  a livello centrale tra la guardia di finanza ed il ministero del lavoro e delle politiche sociali finalizzato al contrasto del dilagante fenomeno del lavoro nero e/o irregolare.