Ancora arresti a Silvi, i Carabinieri della Stazione di Silvi Marina, agli ordini del Luogotenente Antonio TRICARICO, dall’inizio dell’anno stanno svolgendo un pressing notevole attraverso il controllo del territorio con attività di prevenzione e repressione di reati di natura predatoria e sullo spaccio di stupefacenti. I risultati sono di tutta evidenza e nella rete di questi controlli è finito anche Marco Cataldo  32enne pregiudicato del luogo, notissimo alle Forze dell’Ordine.

Dalle ore 17,00 alle ore 19,30 del 26.01.2012 per due ore circa ha disseminato il panico, nel primo pomeriggio fa irruzione nell’Ufficio Postale di via Carducci con una pistola in pugno e con un casco integrale da motociclista in testa, minaccia tutti gli impiegati brandendo l’arma al loro indirizzo riuscendo a portare via la somma di 1145,00 euro. Dopo il primo colpo scappa a bordo di un motorino, i Carabinieri di Silvi raccolgono le prime testimonianze e già capiscono che l’uomo armato potrebbe essere lui, Cataldo Marco. Iniziano le ricerche senza sosta, uomini dell’Arma in borghese ed in divisa, lo cercano ovunque, ma alle 19,15 i Carabinieri ricevono un’altra segnalazione di rapina, questa volta al punto SNAI di via Roma. Qui l’uomo entra celandosi il volto con il solito casco, l’abbigliamento è lo stesso, medesimo modus operandi, “datemi i soldi sto facendo una rapina” ha detto al direttore dell’agenzia di scommesse, ma quest’ultimo tentenna e tenta anche una reazione colpendo il malfattore con un pugno al petto, il rapinatore reagisce male ed esplode un colpo in aria, è panico, perché solo dopo si capirà che la pistola era a salve. Fugge a bordo del motorino già segnalato di colore nero, ma i carabinieri ormai lo hanno quasi in pugno, lo individuano e lo bloccano quasi vicino casa: avevano ragione era proprio Cataldo Marco. Il quadro probatorio si completa con il rinvenimento, del casco, dell’abbigliamento e della pistola che poco prima era stata protagonista di un pomeriggio di terrore, disseminato il panico tra la gente, soprattutto nel Punto Snai dove nessuno poteva sapere che l’arma era una pistola a salve perfetta replica di arma da fuoco Beretta mod.34.

Cataldo è stato arrestato con l’accusa di rapina a mano armata ai danni dell’ufficio postale di via Carducci e di tentata rapina ai danni del Punto Snai di via Roma, su disposizione del Dott. Auriemma Sost. Proc. della Repubblica di Teramo è stato tradotto al Carcere di Castrogno in attesa della convalida dinanzi al GIP.