Nell’ambito di complessa attività di indagine patrimoniale tesa all’aggressione di patrimoni, spesso ingenti, nella disponibilità di soggetti che vivono abitualmente con proventi di attività delittuose, personale della Sezione Misure di Prevenzione Patrimoniali della Divisione Anticrimine, con la collaborazione della Squadra Mobile, ha dato esecuzione mercoledì 26 giugno scorso  al decreto di sequestro prevenzionale di beni emesso dal Tribunale di Teramo- sezione Misure di Prevenzione ai sensi del D. Lgs. 159/2011 nei confronti di Sante Spinelli, 50enne residente a Martinsicuro, gravato da numerosi precedenti, tra gli altri, per reati contro il patrimonio, ricettazione, danneggiamenti ecc.

L’acclarata, spiccata e perdurante vocazione criminale dello Spinelli, attualmente in carcere dal 18 maggio 2013, per tentata rapina ed altro, è basata sulla meticolosa analisi condotta dalla Questura su tutta l’attività criminale ed economica del predetto. Peraltro lo Spinelli si è reso responsabile, in concorso anche con elementi del suo stesso nucleo familiare Rom, di numerosi furti perpetrati nella nostra provincia ed in altre regioni.

Il sequestro prevenzionale in argomento è frutto di una proposta del Questore dopo intensa e professionale attività di indagine a 360° sull’intero patrimonio dello Spinelli, sia immobiliare che finanziario, sia intestato alla sua persona che ai vari familiari che, pertanto, hanno rivestito la qualità di “presta nomi”.

Un immobile di 8 vani ed un altro di 7 sono stati sequestrati a Martinsicuro, un appartamento ad Alba Adriatica, 4 autovetture di grossa cilindrata e 15 rapporti finanziari, tra conti correnti e depositi, sono il patrimonio del valore di 1.000.000,00 di euro sottratti alla disponibilità di Sante Spinelli.