La prossima riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica si terrà a Giulianova. Lo ha garantito il prefetto Valter Crudo accogliendo la richiesta avanzata dal sindaco Francesco Mastromauro. Questo momento di raccordo tra le forze dell’ordine, con la presenza del prefetto, del questore e dei vertici provinciali degli apparati di sicurezza”, dichiara il sindaco, “sarà particolarmente importante per le strategie di contrasto, in maniera coordinata, alla criminalità ma anche per fare il punto su fenomeni, come i bivacchi, che stanno creano forte allarma sociale e in relazione ai quali ho costituito in Municipio un tavolo tecnico, sotto la mia supervisione, che si riunisce ogni settimana  ”.

E proprio sui bivacchi il sindaco pone particolare attenzione. “Le mie tre ordinanze, quella del 10 luglio 2012 e le altre due, rispettivamente del 7 e del 12 marzo 2013, sono il segnale di una decisa volontà a contrastare il fenomeno. Le ordinanze costituiscono infatti uno strumento a disposizione delle forze di polizia per intervenire, come accaduto il 19 luglio 2012 nell’area tra Lungomare Rodi e via dei Pioppi, quando venne sgomberata l’area parcheggio, trasformata appunto in un bivacco,  o il 9 gennaio di quest’anno al Chico Mendes, o, ancora, il 10 luglio scorso alla stazione ferroviaria e, da ultimo, nel Centro commerciale “I Portici”, con tre  operazioni di carabinieri, polizia di Stato e Municipale, e alla fontana della Salita Montegrappa. Tutti interventi da me sollecitati e per i quali ringrazio le forze dell’ordine. Chi ha il polso della situazione”, prosegue Mastromauro, “mi ha riferito che in altre località vicine l’entità del fenomeno è molto più accentuato rispetto a Giulianova. E tuttavia ritengo che la situazione che si sta verificando da qualche tempo nella nostra realtà non debba essere sottovalutata, anzi debba essere contrastata con decisione, anche se trattandosi di cittadini comunitari gli strumenti giuridici a disposizione sono limitati. Dopo ogni blitz, come ormai l’esperienza insegna, i bivacchi si riformano in altra zona. Quindi – conclude il sindaco – occorre accentuare il controllo, aumentare la forza d’urto degli interventi e trovare contemporaneamente altre e più risolutive soluzioni. E di tutto questo si parlerà, appunto, nel Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica”.